Ma quali matricole? I volti nuovi viaggiano in prima classe

Non un nome nuovo in assoluto, perché quello che ha preso parte al campionato cadetto risponde al nome di Città di Valmontone in origine, poi la nuova proprietà per dare ancor di più un senso identitario ha deciso di riformularlo con il solo nome della città lepina, stretta nella morsa di Vis Artena e Colleferro, una in D l'altra in Eccellenza. Il presidente Bucci non ha badato a spese ed è uno che mastica calcio (ha lavorato anche con la Sambenedettese nella sua carriera) e quindi sa come muoversi. Valmontone, ormai almeno un decennio fa, ha visto anche la massima serie regionale, ma da un po' di tempo non viveva di grandi luci. Eccole arrivare in estate con un ripescaggio sicuro ed una rosa di nomi di spessore che conoscono molto bene la categoria. In Coppa è arrivata una cocente delusione, poi in campionato 4 punti con il successo di domenica che ha dato lo slancio che serve per affrontare nel terzo turno l'Atletico Torrenova e capire, un po' di più, che vita avrà. Matozzo, Fazi, Romaggioli, Lustrissimi, Ansini. Sono soltanto alcuni dei nuovi di una matricola che non sembra proprio esserlo.