Marco Fabiani: "Ostiantica mi ha accolto bene, possiamo crescere"

Pareggio casalingo con grande rammarico per l’Ostiantica di mister Cerrai che fallisce tante occasioni da gol nel match contro la Duepigrecoroma e rischia di subire anche la rete del ko nel finale in una sfida in cui, ai punti, sarebbe potuta terminare in modo differente per De Santis e compagni.

Tra i migliori in campo nei padroni di casa sicuramente il centrocampista Marco Fabiani che parte analizzando l’ultimo match: "L’ultima gara di campionato sicuramente è partita in salita perché abbiamo subito un gol subito a freddo ed abbiamo dovuto immediatamente rincorrere cercando di ribaltare lo svantaggio. Ci siamo ripresi ma gli ospiti hanno rischiato di raddoppiare in un paio di occasioni. Dopo però siamo riusciti finalmente a macinare gioco, a mettere il pallone a terra e ad alzare il nostro baricentro. Abbiamo creato diverse occasioni da gol che per sfortuna o per poca lucidità o precisione non abbiamo concretizzato fino in fondo. Dopo la rete del pareggio avremmo potuto sicuramente sfruttare meglio le opportunità ma alla fine non siamo andati oltre rispetto al pareggio e ci ritroviamo ora in una posizione di classifica da migliorare senza dubbio".

Fabiani è uno dei nuovi innesti per la prima squadra che gioca le proprie gare interne al centro sportivo Aldobrandini: "L’ambiente è tranquillo e familiare - racconta il centrocampista - sono tutti amici perché comunque giocano già da tempo qui. Mi hanno accolto tutti benissimo dai ragazzi allo staff passando per la Società e sono molto contento di essere entrato in questo gruppo".

Infine un pensiero verso la seconda parte di stagione: "L’obiettivo nel 2022 è quello di cambiare la classifica, non possiamo stare in queste posizioni perché viste le ultime prestazioni contro squadre che si trovano sopra in classifica meritiamo di risalire ed abbiamo dimostrato che sul piano fisico, tecnico e tattico siamo superiori e ci è mancato solo la vittoria. Se continuiamo a fare questo gioco però ne arriveranno molte, non ci sono dubbi".