Corsa salvezza, capitolo II: cosa è cambiato in un mese nei 5 gironi

Nel girone A c'è una squadra in caduta libera: la Fulgur Tuscania. La formazione di Capotosto che così bene aveva impressionato nel girone d'andata, proponendo anche un talento come Bersaglia poi andato a giocare in Eccellenza con il Civitavecchia, è finita dentro un tunnel dal quale non riesce ad uscire. 0 punti nel girone di ritorno, 1 nelle ultime 8 e la vittoria che manca addirittura dalla 13sima d'andata. Un rendimento che ha portato a i bianconeri ad avvicinarsi pericolosamente al fondo della classifica e alla retrocessione diretta, dove continuano a rimanere Pianoscarano e Ronciglione con i primi che hanno sorpassato la formazione di Sergi, ma che dovrebbe (condizionale d'obbligo) recuperare il match con il Palidoro che ha però presentato preannuncio di reclamo proprio per la mancata presentazione dei rossoneri al Le Muracciole due giornate fa. Nel frattempo la stessa formazione di Palluzzi con gli unici 3 punti conquistati nell'ultimo mese (proprio con la Fulgur)ha compiuto un bel passo in avanti in chiave play out. Spareggi che attualmente i giallorossi giocherebbero contro il Canale Monterano fuori casa. La formazione di Sperduti ha preso un gran punto col Tolfa dimostrando di esserci, che sommati a quelli conquistati con Fregene e Passoscuro danno ancora qualche spiraglio per la salvezza diretta. Obiettivo sicuramente meno alla portata per il Passocuro, che attualmente sconta 12 punti di ritardo sulla Sorianese e 16 sull'ASA, prima squadra attualmente salva. Sfide molto complicate le prossime per i biancoverdi, con Tolfa (che però sarà reduce dalla Coppa) e Carbognano prima di una doppietta che potrebbe essere decisiva con Montefiascone (28 punti ed attualmente salvo) e Ronciglione. 

In foto uno scatto di Fulgur Tuscania - Pianoscarano (Foto ©Graziano)