Luca Germoni e la scelta Duepigreco Roma "Ambiente ottimale per tornare in campo"

Ha deciso di rimettersi in pista, lontano dalle luci di quei riflettori che si era guadagnato con tanto sacrificio. Le stagioni con la maglia della Lazio con cui vince in Primavera una Coppa Italia (contro la Roma), poi il salto in prima squadra con il Parma, le maglie di Perugia, Virtus Entella, Juve Stabia, poi ancora Reggiana, Como ed infine Sudtirol. Luca Germoni ha girato l'Italia correndo su quella fascia sinistra, togliendosi tante soddisfazioni (due campionati di C vinti) prima di scegliere poi un'altra strada. Non un passo indietro, ma una scelta di vita, quella di abbracciare il progetto Duepigreco. 

C'era una volta: una Coppa per sempre, Lazio nella storia

Due anni dopo la vittoria della formazione di Petkovic su quella di Andreazzoli, anche in Primavera i biancocelesti stendono i giallorossi in finale

Dopo tanti anni di professionismo hai scelto la Duepigreco: cosa ti ha convinto di più? "Ho scelto la Duepigreco perché è l'ambiente che cercavo, con un ottimo gruppo e un tecnico che va alla ricerca del gioco, cosa che in Promozione non si usa molto. Avevo bisogno di questo per rientrare a far parte di questo mondo".

C'è qualche rimpianto oppure la scelta di tornare a rimetterti in gioco la vivi con la massima serenità? "La vivo con la massima serenità perché è stata una mia scelta, dopo tanti anni fuori casa e molti sacrifici non è facile tenere i ritmi che ci sono nel professionismo, soprattutto mentali più che fisici".

Che tipo di campionato hai trovato? Visto che come metro di giudizio hai la B e la C... "Naturalmente non può essere paragonato ai campionati professionistici, però mi ha colpito molto perché ci sono dei giocatori di buon livello".

Domenica avete offerto una grandissima prestazione, poi la sfortuna della nebbia in Coppa: che momento è? "Abbiamo avuto un momento di difficoltà nelle gare prima di quella contro il Palocco, ma come qualsiasi squadra può averne, l’importante è sempre rialzarsi e devo dire che i ragazzi domenica hanno dato prova che non sono inferiori a nessuno, anzi devo dire che se si gioca con la testa giusta in ogni partita diremo sempre la nostra. In coppa abbiamo fatto un bel primo tempo, peccato la partita sospesa ma torneremo mercoledì in campo e sono sicuro che andremo via da lì con il passaggio del turno".

Hai segnato un gran gol su punizione, è qualcosa che hai provato in settimana? "Sinceramente il gol è merito del mister perché me l’ha detto lui di tirare la punizione. In settimana proviamo tante cose soprattutto sotto l’aspetto tattico della partita. Quella punizione è stata abbastanza casuale".

Che tipo di finale di stagione ti aspetti da qui in avanti? "Penso che ogni partita da ora in avanti sarà a sé, c’è chi deve vincere per stare in alto e chi deve cercare la salvezza, vedremo cosa succederà".