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L'intervista

Fonte, tra Coppa, campionato e... un sogno Ramundo e il progetto giallazzurro

Il responsabile di prima squadra ed Under 19 racconta la stagione e delinea lo scenario futuro

15 Aprile 2022

Massimo Ramundo

Massimo Ramundo, responsabile Promozione e U19 della Fonte

Con l'importante e più che rotondo successo di mercoledì, in trasferta, contro la BF Sport al Gudini  la stagione della Fonte Meravigliosa ha aggiunto un ulteriore tassello di qualità alla sua stagione da sogno. Il club giallazzurro è da diversi anni in crescita ed il lavoro sta pagando in moneta sonante: dai ragazzi in prova con club professionistici alla qualificazione con diversi turni di anticipo dell'U19 alle finali regionali  fino, ovviamente, al terzo posto dei ragazzi di Vesprini nel girone C ed una semifinale di Coppa appena conquistata. Proprio delle ultime due realtà è responsabile Massimo Ramundo, uomo di fiducia del club che lo ha scelto per seguire il percorso, praticamente parallelo, delle due squadre più grandi della Fonte Meravigliosa. "Stiamo facendo grandi cose, inutile negarlo - esordisce - dopo anni in cui la Fonte Meravigliosa era un po' ai margini e per alcuni addirittura sconosciuta, stiamo riuscendo in qualcosa di importante. Il risultato della prima squadra è evidente. Abbiamo incontrato un girone in cui c'è una squadra che ha fatto il vuoto, il Nettuno, ma noi ce la siamo sempre giocata, con la nostra identità ed il nostro credo. Abbiamo messo al centro del nostro progetto l'uomo e non il calciatore. Si possono avere grandi caratteristiche tecniche, ma quel che più è importante in questo contesto è che ogni singolo riesca a legare con il gruppo, creando le migliori situazioni possibili. Il nostro progetto, in fondo, è molto chiaro: creiamo in casa i giocatori che poi saranno protagonisti in prima squadra e che arrivano a giocare sia in Under 19 che in Promozione dopo aver militato nel nostro settore giovanile. E' un progetto lungo, ci vuole pazienza". Progetto che con la semifinale di Coppa conquistata ha fatto un altro passo in avanti "La Coppa è una bella avventura, ci fa piacere giocare questo tipo di sfide. Adesso siamo in semifinale e ci proveremo fino alla fine, senza dubbio" Un percorso che si spiega con il lavoro settimanale "L'impegno che società, ragazzi e staff mettono nel preparare le sfide è praticamente da club professionistico. Lavoriamo sulla squadra ed anche sull'avversario, con sessioni in cui abbiamo anche una lavagna tattica con cui capire al meglio come muoverci, l'impegno è quindi massimo, ma d'altronde questa è una società che vuole continuare ad emergere ma senza modificare la sua filosofia: la prima squadra è un premio per i nostri giovani". Un premio che, per tutti, potrebbe chiamarsi Eccellenza "Quello rimane il nostro sogno. Ci speriamo, ma soprattutto ci lavoriamo". 

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