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l'intervista
Domenica con una doppietta ha indirizzato la sfida dei biancorossi: dopo un lungo calvario il calcio laziale ha ritrovato un grande protagonista
27 Maggio 2022
Lorenzo Luciani, fantasista della Vivace (Foto ©Cervera)
Una lunga e difficile risalita. Tanti infortuni, il Covid che allunga i tempi del rientro, poi, a Grottaferrata, i primi passi per tornare a sentirsi di nuovo un giocatore. Lorenzo Luciani da qualche mese ha ripreso confidenza con il campo, ma domenica scorsa si è regalato la prima, vera, prestazione da protagonista assoluto, con una doppietta che ha steso il Pro Roma e che ha permesso alla Vivace di Gioacchini di essere ad un amen dalla salvezza diretta.
Continuiamo a fare tutti i dovuti scongiuri, ma domenica sei tornato definitivamente... " Si, credo di si, sono un paio di mesi che comincio a sentirmi bene. Ho ripreso a giocare e a fare lo sport più bello del mondo. Domenica è stata una grande prova di squadra perché giocare con questo caldo e chiudere la partita nel primo tempo non è mai semplice. Devo ringraziare i miei compagni per avermi messo nelle condizioni di fare questa doppietta. Ora spero di non fermarmi, e che la fortuna mi sia vicino da qui in avanti".
Una doppietta che ha indirizzato il risultato per la Vivace: finalmente decisivo dopo tanto tempo: che emozione è stata? "Se sono tornato decisivo non lo so, non sono io a doverlo dire. Sicuramente domenica è stata la mia miglior gara stagionale e qualora lo sia stato ben venga, ma l'obiettivo di domenica era soltanto portare a casa la partita. Abbiamo aggiunto altri 3 punti fondamentali e domenica vogliamo chiudere in bellezza festeggiando una salvezza diretta che per la qualità di gioco espressa meritiamo secondo me pienamente".
Domenica ultima di campionato, basta poco per la salvezza, che gara ti aspetti? "Avrei preferito che il campionato fosse terminato domenica in modo da essere già salvi (sorride, ndr). In ogni caso, andiamo a Colleferro per vincere senza fare calcoli e senza guardare gli altri perché siamo artefici del nostro destino. La salvezza diretta passa per le nostre mani e non è poco. Ogni gara è a se. Abbiamo visto che in questa categoria non esistono partite facili o risultati scontati quindi dobbiamo andare lì con la determinazione di voler fare noi la partita cercando di farla nostra subito. Servirà l'approccio di domenica e bisognerà partire subito forti".
Se pensi al futuro cosa ti viene in mente? "Colleferro, dopo Colleferro vedremo il da farsi. Io qui a Grottaferrata mi sono trovato benissimo con tutti posso solo dire grazie per avermi dato la possibilità di rimettermi in gioco. Mi auguro di aver ripagato la loro fiducia. Voglio ringraziare i miei compagni per aver trascorso un anno bellissimo sotto tutti i punti di vista e lo staff per avermi aspettato nei mesi precedenti. Mi hanno sempre fatto sentire importante e parte di loro anche quando non ero ancora rientrato. Per un giocatore tutto ciò viene prima di ogni cosa".
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