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Il gol è una cosa da...grandi. Pintori, Tornatore e l'età che (non) avanza

Il primo scorcio del torneo cadetto vissuto nei 16 match di Coppa ha fatto registrare il boom dei vecchi lupi d'area di rigore

05 Settembre 2022

Andrea Pintori

Andrea Pintori, 4 gol in un match: classe 1980 (Foto ©Benedetti)

La cosiddetta regola degli under (e quest'anno la fascia d'età va dal 2001 al 2003) venne inserita per favorire l'ingresso dei giovani talenti in prima squadra. C'è chi la apprezza molto, c'è chi la ritrova inutile bollandolo col classico 'se uno è bravo, gioca comunque' (condivisibile). Ma questa regola è un fatto, esiste, allo stesso modo della presenza di tanti over che non hanno nessuna intenzione di smettere. In particolare nella prima uscita stagionale del torneo cadetto, col preliminare di Coppa  la tendenza al gol d'annata è stata rinnovata, ribadendo come l'esperienza in un campionato del genere non sia un inutile surplus, anzi. A subliminare l'arte di far gol pur non essendo un millennial ci ha pensato in primis Andrea Pintori. Per lui la carta d'identità parla chiaro, allo stesso modo delle sue qualità in campo. 1980: poche chiacchiere e tanta sostanza. La punta del Città di Paliano ha realizzato ben 4 gol contro il neopromosso Torrice (che di bomber esperti se ne intende visto che è stato trascinato da Alessio Carlini, classe 1981, in Promozione). Il biancorosso è attualmente il miglior marcatore della Coppa piazzandosi davanti ad altri colleghi del settore che non hanno mancato l'appello col primo gol stagionale. Diego Tornatore (1984) ne ha segnato soltanto uno, ma tanto è bastato, per piegare l'Ottavia ed avvicinare il Casal Barriera alla qualificazione. A segno ed anche autore di un assist Nayden Valev, stessa età del bomber gialloverde ma che in questa estate ha cambiato maglia dentro la stessa città: dall'Anitrella al MSGC. Prima sfida da ex e subito, quindi, numeri importanti. Un gol anche per Matteo Gatta (1987) nuovo innesto di qualità del Sant'Angelo Romano che ha calato il poker contro il neoproosso Tor Lupara. Reti che potevano essere due se non avesse calciato fuori un rigore. Tre attaccanti che arrivano direttamente dagli anni 80, che non sentono il peso del tempo, anzi, aiutano il loro club a raggiungere i propri obiettivi. Domenica prossima si replica: i giovani bomber risponderanno presenti?

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