Romulea, l'anno della metamorfosi? Il nuovo corso porta al segno Over

Una decisa e ben visibile inversione di tendenza, pur mantenendo lo standard livellato verso l'alto. Il primo bilancio in casa Romulea non può che essere positivo. Il club di San Giovanni dopo la cocente delusione per la sconfitta nello spareggio contro il Fiano Romano in estate ha deciso di rinnovarsi, puntando su un tecnico giovane ma che con i colori della Duepigreco aveva fatto intravedere delle buone credenziali: Emiliano Cafarelli. Gli amaranto oro hanno quindi salutato Giampaolo De Luca, che nonostante da giocatore avesse come dote principale quella di far gol, riuscì nel compito di rendere la Romulea una squadra talmente quadrata che, ad inizio stagione, riuscì a centrare un piccolo record: un gol da 5 punti, peraltro di un difensore. 0 quelli incassati per una squadra che alla fine divenne la miglior difesa del girone B con soli 19 gol incassati.

A guardare le prime uscite della capolista, insieme al Grifone, del rinnovato girone A sembra essere passata un'era geologica. In due partite di campionato la Romulea ha segnato 7 gol e ne ha incassati 3, che si aggiungono agli 8 segnati e 3 subiti nelle due sfide di Coppa. Il computo totale vede quindi la Romulea con 15 gol fatti e 6 subiti in quattro partite, per una media di 3.75 gol segnati, 1.5 incassati e 5.25 di gol in ogni gara in cui Amorosino e compagni sono scesi in campo. Al comando di questo mini ciclo di partite nella classifica marcatori interna c'è Bayslach che con la doppietta messa a segno domenica contro la Pescia si è portato a 4 stagionali, seguito poi da Du Besse, giovane attaccante del vivaio amaranto oro che ha realizzato 3 gol. Due le firme per Amorosino ed Anastasio, mentre sono per ora fermi ad un gol Colantoni, Ammassari, Lodi e Mancini. Ma se i numeri sono questi sono tutti destinati ad aumentare, non solo singolarmente ma anche nel computo delle firme.