Manuel De Carolis, bomber a velocità doppia: il 9 dell'Arce è già a quota 10

L'importanza di avere un bomber è scontata, così come il fatto che un pallone rotoli. Chi più, chi meno, ha il suo 9 prediletto ed in casa Arce il nome su quella maglia è di Manuel De Carolis, il primo attaccante in stagione, Coppa compresa, ha raggiungere la doppia cifra in fatto di realizzazioni. Con la doppietta messa a segno contro il San Giovanni Incarico, l'attaccante a disposizione di Giorgio Minieri è arrivato a 10 gol, una sorta di traguardo ideale per ogni buon attaccante. E' passato un mese e mezzo dall'inizio dei giochi ed il suo primo obiettivo stagionale la punta gialloblù l'ha già centrato. Doppietta domenica, doppietta praticamente sempre. De Carolis sembra avere una particolare predilezione per la marcatura multipla, visto che nelle otto sfide giocate è andato a segno in sei occasioni ed in quattro di queste ha realizzato due gol. La prima proprio all'esordio, contro il San Giovanni Incarico, che è già diventata, quindi, la sua vittima preferita con quatto gol segnati. In Coppa nel 3-0 che ha aperto la stagione ha segnato prima su rigore e poi al volo col destro. Nel return match altro rigore segnato (in totale fin qui sono già 4 i gol dal dischetto) determinante per il passaggio del turno. Il secondo avversario è stato il Real Cassino, che ha battuto l'Arce sia all'andata che al ritorno ma non è riuscita in 180' ad evitare il gol di De Carolis, arrivato nel match d'andata. Prima di campionato in bianco, poi due gol contro il Guarcino alla prima in casa, che sono valsi il momentaneo 1-1 e poi il sorpasso (match poi perso per 2-4) De Carolis segna di testa e poi su rigore. Ad Arce la legge della doppietta prosegue e va a segno prima sfruttando uno schema su punizione battuto corto ed incrociando la conclusione, poi risolvendo in rovesciata una mischia. Domenica ha impresso il suo timbro indelebile sulla vittoria: rigore e poi altro destro al volo, sembra una specialità della casa. Il totale è 10, con 7 centri nel secondo tempo, sintomi di una condizione invidiabile già nelle prime battute di un campionato in cui l'Arce è chiamato a recitare un ruolo da protagonista assoluta.