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Sant'Angelo Romano c'è tutto per crederci: il progetto Lucani va sempre di moda
Il Sant'Angelo Romano aveva conquistato una storica promozione al termine del campionato interrotto nel 2020, chiudendo dietro La Rustica e Riano. Massimo campionato mantenuto nella stagione successiva, ancora funestata dalla pandemia, e poi perso lo scorso maggio al termine di un play out beffardo, sia per come venne decretato (di fatto all'ultimo squillo del campionato) e per come venne perso con la Vigor Perconti. Una retrocessione che non ha fiaccato la voglia del presidente Massimo Lucani, che con il consueto modo d'agire ha di nuovo costruito una formazione pronta per lottare per il vertice. Un Settebagni inaspettatamente al comando ed un'Amatrice con enormi capacità d'investimento hanno reso il ritorno in Eccellenza più difficile del previsto (ammesso che fosse semplice) ma in casa giallorossa le difficoltà sono state assorbite alla perfezione. Il Sant'Angelo Romano è una realtà solida, dentro e fuori dal campo e la dimostrazione pratica è arrivata nel doppio 2-2 che i giallorossi hanno conquistato fuori casa contro le prime due della classe. Stessi marcatori in entrambe le occasioni (Ciaraglia e Cecchini) ed una classifica che sorride abbastanza. Festa e compagni possono sicuramente rammaricarsi per il ko con il Grifone Gialloverde alla quinta, meno per quelli con Real San Basilio e Poggio Mirteto che, ad inizio stagione, avevano un passo spedito. Squadra quadrata quella che Giancarlo Lucani riesce a mettere in campo ogni domenica e che è riuscita a trattenere elementi di spessore.
Su tutti Nicolò Ciaraglia, centrocampista che con la maglia del Sant'Angelo proprio nella stagione 19-20 aveva iniziato a mettersi in mostra come Under ma già titolare inamovibile, mentre ora ha non solo la maturità necessaria per essere un autentico leader nella zona più importante del campo. Anche con il Settebagni ha offerto una prestazione sontuosa per qualità e quantità, con il gol del vantaggio che ne ha dimostrato anche le capacità da opportunista, mentre c'è voluto un gigantesco Mercurio nel negargli una doppietta intercettando la sua punizione sotto l'incrocio dei pali (terza parata nel video in basso).
Scelte oculate nella costruzione della rosa con rinforzi mirati. Il Sant'Angelo ha puntato su Marcelli (ex Fiano) in difesa ed ha trovato in due fuoriusciti di spessore dal Vicovaro come Cecchini (capocannoniere con 8 gol) e Timperi rinforzi utili per puntare in alto. Intanto si gode la definitiva maturità di Alfonsetti e il percorso di crescita di Stefani. Festa è una autentica garanzia e con la sua carta d'identità può anche essere elemento più che utile per discorsi extra-campo. Inoltre, infine, il Sant'Angelo attende anche il recupero a pieni giri di Diego Centanni, autentico totem giallorosso e giunto alla sua sesta stagione consecutiva sotto l'egida di Lucani. Un gruppo, quindi, che ha tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine e che può sfruttare a pieno anche la carta della Coppa. Nella seconda competizione stagionale I giallorossi sono gli unici ad aver vinto tutte le partite giocate, segnando 17 gol e subendone soltanto 4. Tor Lupara, Nomentum ed ASA le prime 3 vittime dei tiburtini e all'orizzonte l'incrocio con la Lodigiani il prossimo 25 gennaio per la gara d'andata.
Come si muove il Sant'Angelo Romano: conferme e new entry dei giallorossi
Il club del presidente Lucani, dopo esser stato escluso dalla graduatoria ripescaggi, sta lavorando alla costruzione della rosa