Carbognano, fischietti indigesti. Cavalletto: "Serve maggior polso ed esperienza"

Un ko che pesa quello rimediato dal Carbognano domenica scorsa nella trasferta di Tarquinia. La formazione gialloverde vede quindi interrompersi la sua striscia positiva fatta di tre risultati utili consecutivi: vittoria in casa della Nuova Pescia Romano e poi pareggi con Ottavia e Canale Monterano. Ma non è tanto il finale del Bonelli a far storcere il naso alla società gialloverde, bensì alcune decisioni arbitrali contrarie nell'ultimo mese che, a detta del club, hanno inficiato i buoni numeri ed i buoni propositi dell'undici di De Leo, completamente rinnovato rispetto alla prima parte di stagione. E' perentorio in questo senso il commento del direttore sportivo Fabio Cavalletto che chiede, principalmente, dei direttori di gara con più polso ed esperienza. "Il match con il Tarquinia è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso – esordisce – abbiamo subito un'espulsione ingiusta dopo 10' del primo tempo, non ci è stato concesso un rigore solare (il ds lamenta un difensore col braccio alto dentro l'area, ndr) ed il rigore con cui il Tarquinia ha trovato l' 1-1 è stato fischiato per un fallo fuori area. Tant'è che la decisione ha sorpeso tanto gli avversari quanto i loro sostenitori. Anche nell'occasione del gol del raddoppio la loro azione nasce da un calcio di punizione invertito. Quanto successo al Bonelli arriva dopo due gol annullati contro l'Ottavia e contro il Canale Monterano. Sono decisioni che poi, alla fine della stagione, potrebbe avere un peso sulla nostra classifica e, francamente, speriamo in un atteggiamento diverso nelle prossime gare. Mi piacerebbe vedee arbitri con maggiore esperienza per un campionato come quello di Promozione, per non disperdere il buon lavoro fatto in questi mesi. Abbiamo le nostre colpe, senza dubbio, con un inizio di stagione molto a rilento, ma nel corso del mercato siamo stati bravi nel ricostruire la squadra ed il lavoro si vede. Queste decisioni arbitrali pesano un po' troppo rispetto al rendimento dei nostri ragazzi"