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l'intervista

Riano, Mattia e la crescita continua "Non si finisce mai di imparare..."

Il centrale rossoblù racconta la sua stagione agli ordini di mister Scrocca

08 Febbraio 2023

Riano, Mattia e la crescita continua "Non si finisce mai di imparare..."

Davide Mattia, centrale da quest'anno del Riano (Foto ©GazReg)

Lo scorso weekend, la squadra ha pareggiato sul campo del Grifone Gialloverde, portandosi a quota 19 punti in classifica: stiamo parlando del Riano, che dopo un iniziale rodaggio, è una squadra più quadrata e pronta per affrontare questa seconda parte di stagione. Dell’evoluzione, così come dello stato di salute e dei prossimi impegni, ne abbiamo parlato con Davide Mattia, difensore classe 1989 al primo anno in questa società. Sul pareggio contro il Grifone Gialloverde: "Per come la partita si era messa e considerando che abbiamo giocato anche in 9, questo è punto guadagnato" Nel complesso, però, ci si aspettava qualcosa in più: "Ci aspettavamo qualcosa in più, anche perché lo meritiamo e la squadra ha molte potenzialità. Non vinciamo purtroppo da un mese e la stagione è sempre piena di incognite come gli infortuni a cui abbiamo dovuto far fronte". L’obiettivo, al momento, è uno solo ma non è detto possa restare il medesimo: "Al momento è la salvezza ed il ritorno alla vittoria, oltre che il continuo miglioramento settimana dopo settimana. Successivamente, si può però fare un discorso ulteriore, ovvero che la classifica è molto corta e con due/tre vittorie consecutive puoi ritrovarti in un’altra posizione". Il miglioramento, però, deve essere anche mentale: "In questa categoria gli episodi fanno la differenza e le partite non finiscono mai con risultati larghi, in quanto tutti mettono in difficoltà tutti. Dobbiamo migliorare la gestione della gara e fare la scelta giusta al momento giusto. Va fatto uno step mentale". Per quanto riguarda Mattia, questo è il primo anno al Riano, una società dove il difensore si trova benissimo: "Sto molto bene ed ho fatto la scelta giusta. I ragazzi sono seri e perbene e questo è importantissimo”. Per ciò che riguarda la condizione fisica, poi, c’è da ritornare al top: "Non sono al 100% in quanto vengo da un piccolo problema fisico e devo ritornarci quanto prima". Per ciò che riguarda i compiti che il mister chiede, successivamente, questi tengono conto anche dell’esperienza del classe 1989: "Ho un bel rapporto con il mister, il quale mi ha dato piena fiducia e sa che giocatore sono. Mi chiede di aiutare i compagni e dare una mano soprattutto ai più giovani". Riguardo i miglioramenti, Davide è molto chiaro: "Non si finisce mai di imparare, motivo per cui penso di dover migliorare sotto tutti gli aspetti. Oggi, però, mi sento migliore di qualche anno fa, soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto mentale. In generale, però, ho avuto la fortuna di lavorare con tante persone competenti che mi hanno insegnato tanto". Archiviato un impegno, ora c’è da concentrarsi sul prossimo, che per loro sarà in casa contro il Nomentum: "All’andata eravamo diversi, in quanto nuovi. Ora siamo più rodati. Mi aspetto una partita difficile, anche perché li conosco e so i valori che hanno: vincere sarebbe importante per noi". Successivamente, una battuta sugli obiettivi personali: "Arrivare il più in alto possibile e, parallelamente, contribuire a gettare delle buone basi per la prossima stagione. Dobbiamo fare uno step mentale, anche perché meritiamo di più e dobbiamo dimostrarlo sul campo". Infine, una sul suo punto di riferimento calcistico: "Mi piace molto Alessio Romagnoli, in quanto non è un difensore che si prende la scena ma è uno che il suo lo fa sempre"

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