Scalfaro è cresciuto, il Palocco pure... "Pronti a dire la nostra fino in fondo"

Cambio di passo evidente per il Palocco, che se per lunghi tratti della stagione è stato specialista di successi in casa, nell'ultimo periodo ha raddrizzato il tiro ed ha iniziato a vincere anche in trasferta, come testimoniano i due successi consecutivi sui campi di Latina Borghi Riuniti e, soprattutto, Pescatori Ostia. Entrambe le sfide si sono concluse per 3-2 in favore degli arancioblù di Lodi a testimonianza della gioventù ancora un po' da gestire per una delle formazioni che ora insegue il primato nel gruppone a quota 30. Al Borghetto protagonista assoluto è stato Lorenzo Scalfaro, autore di una doppietta e di un gol annullato oltre a tanto altro. Per lui, palma di MVP del match e vittoria del nostro sondaggio social. 

La vittoria contro la Pescatori Ostia ha confermato che vi siete sbloccati anche in trasferta e che il vostro campionato è partito definitivamente: c'è qualche rammarico per i punti persi in precedenza? "Il rammarico purtroppo c'è, perché dopo vittorie come queste cresce la consapevolezza della nostra forza, siamo una squadra molto giovane e in molti casi è mancata la testa e la fame di vittoria, il mister sta lavorando molto su questo tutte le settimane. Vogliamo fare un girone di ritorno completamente diverso da quello di andata, dalla 16esima abbiamo deciso di tracciare una linea e di ricominciare tutto da zero, pensando solo ad una partita per volta. Cercheremo di fare più punti possibili e a fine campionato vedremo cosa siamo riusciti a fare".

La prestazione contro la capolista ha fatto vedere che valete assolutamente la posizione di classifica che occupate: qual è il prossimo obiettivo? "Dopo la Pescatori il mister ha dedicato solo 2 minuti per farci i complimenti sulla partita, perché come ho già detto sta lavorando molto sul lato mentale e non vuole fare calare la concentrazione. Siamo con la testa già all'Ostiantica. I nostri obiettivi non sono cambiati da inizio anno, non vogliamo fare un campionato anonimo, lavoriamo tutte le settimane per riuscirci".

Domenica che gara ti aspetti? "Loro sono un avversario che ha tutte le caratteristiche per metterci in difficoltà. Sono una squadra forte e non a caso abbiamo solo un punto di differenza in classifica, però questo deve essere uno stimolo per entrare in campo ancora più concentrati e vogliosi di fare risultato".

Tu sei al Palocco da diverso tempo e nonostante sia un 2001 sei tra più esperti, quanto conta questo nel gruppo? "Siamo un gruppo molto giovane, il mister e la società puntano su questo aspetto e il fatto che io essendo 2001 sia uno dei più grandi lo fa capire. A inizio campionato non ero sereno mentalmente e ho preso tanti cartellini di cui due rossi, ora ho raggiunto la mia serenità sia dentro che fuori dal campo e riesco a dare una mano alla squadra cercando sempre di ottenere il massimo. Siamo un gruppo forte e coeso e questo ci porta ad essere tutti allo stesso livello di importanza, dal più grande al più piccolo, tutti danno consigli e indicazioni e questo è ciò che c'è di più importante"

Lodi si conferma un grande tecnico con i giovani, su cosa lavora in particolare e cosa apprezzi di più del suo modo di allenare? "Il mister ci sta facendo crescere molto, dopo una vittoria si sofferma pochissimo sugli aspetti positivi e va ad analizzare gli errori individuali e collettivi, tanto da impostare intere sedute di allenamento proprio su questo aspetto. Personalmente mi ha fatto cambiare molto, io nasco come un esterno alto che è molto pigro nell'aiutare nella fase difensiva, lui da inizio anno mi ha messo quinto di centrocampo a tutta fascia, facendomi lavorare molto sulla fase difensiva, e tutta la fatica di farmi entrare in testa questo ruolo cerco sempre di ripagarla. È un allenatore che difficilmente ti fa complimenti cerca sempre di tenerti con i piedi per terra vuole sempre il massimo da tutti e piano piano ci sta riuscendo".