Lodigiani, Groos: “Classifica cortissima, ogni partita è decisiva”

Il girone C si sta rivelando il più equilibrato ed imprevedibile della categoria. Se per la prima posizione la Pescatori Ostia sembra aver accumulato un vantaggio rassicurante, alle sue spalle la lotta è serratissima. Solo nove punti separano il Fiumicino secondo dall’Arcadia dodicesima, che momentaneamente apre la zona playout. Classifica che rischia di essere stravolta ogni settimana, come nel caso della Lodigiani, scivolata di tre posizioni dopo la sconfitta di misura sul campo dell’Atletico Vescovio in cui i biancorossi, secondo l’attaccante Davide Groos, non sono riusciti ad esprimersi al meglio: “Viviamo un momento difficile per via di qualche infortunio di troppo, è stata comunque una partita tirata, loro avevano grandi motivazioni vista la classifica, ma sicuramente potevamo fare di più. L’impegno infrasettimanale di coppa ci ha tolto molte energie, sia fisiche che mentali”. Groos e compagni si giocheranno l’accesso alle semifinali di Coppa di Promozione il prossimo 8 marzo sul campo del Valmontone, forti dell’1 a 0 dell’andata firmato proprio dall’esperto attaccante biancorosso. Prima dovranno però fronteggiare il delicato faccia a faccia con il Pontinia, con l’obiettivo di vendicare la sconfitta dell’andata ed allontanarsi dalla zona rossa: “Ogni partita è fondamentale in un campionato così equilibrato e daremo il massimo. Vogliamo assicurarci il prima possibile la permanenza diretta e cerchiamo di prepararci sempre al meglio, senza pensare all’avversaria di turno. Nel corso della stagione abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Il ritorno di coppa sarà durissimo, loro credo siano una delle squadre più attrezzate dell’intera categoria. C’è del rammarico perché all’andata potevamo accumulare più vantaggio ma siamo pronti a dar battaglia per difendere il passaggio del turno”. L’esperto attaccante, al secondo anno in biancorosso, non sembra voler appendere gli scarpini al chiodo e butta un occhio al futuro: “Ho deciso di rimanere qui per l’aria che si respira, un ambiente sereno e familiare il cui l’unico obiettivo è fare calcio. Personalmente andrò avanti finché il fisico me lo permetterà. La società sta costruendo le basi per tornare ai palcoscenici che merita per struttura e storia”.