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l'intervista
I biancorossi sono una tra le due formazioni del Lazio che può puntare ancora al primo posto e alla vittoria di un trofeo
11 Marzo 2023
Tolfa, ancora in corsa per due obiettivi (Foto ©Torrisi)
Ci risiamo. Per l’ennesima volta, Daniele Fracassa, ha confezionato una stagione a cui può mancare magari solo una cornice, ma sostanzialmente, questa, per lui, è un’annata molto positiva, che passa di diritto, agli archivi storici. Il suo Tolfa è ancora in corsa per il campionato, ma soprattutto è, per il secondo anno consecutivo, semifinalista in Coppa "Siamo giunti ad un punto -racconta proprio Daniele Fracassa- in cui c’è del lecito fascino, pensando a ciò che abbiamo costruito" Durante l’estate scorsa, dopo la caduta, proprio di Coppa, col Fonte Meravigliosa, pensieri e aspettative non erano diciamo proprio sereni, per usare francamente un eufemismo.Siamo stati bravi tutti quanti, dopo una delusione sportiva a credere di poter rimettere in gioco la nostra idea di vedere il calcio in queste categorie. La proprietà, il direttore sportivo, io ed il mio staff, nessuno ha deciso di interrompere il percorso intrapreso". Fondamentali, come nella vita del resto, sono state le idee. “Sì. Cambiare 9 giocatori importanti e ripetersi è stata la vera impresa compiuta. Sono stati scelti profili adatti alla mentalità che si respira all’interno del club". Luigi Trebisondi, Alessio Mecucci, Marco Roccisano, Omar Pastorelli, Simone Pappalardo, Daniele Paniccia, ma anche i bomber Andrea Moretti e Federico Superchi, le garanzie Jacopo Gaudenzi e Lorenzo Savarino, lo statuario centrale difensivo Alberto Roscioli, il jolly Daniele Belloni, i giovani promettenti come Damiano Pasquini e Giampiero Carolini, il Tolfa insomma è un mix micidiale di qualità, esperienza, freschezza atletica, temperamento e senso di appartenenza; un’ideale, tornato prepotentemente alla ribalta. "Devo dire -prosegue Fracassa- che sto allenando davvero un bel gruppo, essenzialmente composto da bravi ragazzi: in primis sono stati selezionati per questo motivo. Trebisondi, Mecucci e Roccisano sono l’anima della squadra. Non mi piace soffermarmi sui singoli, ma persone come Pappalardo, sono un esempio per tutto il gruppo, che comunque di per se, è sostanzialmente inappuntabile" Tolfa che pregusta la finale di Coppa e, magari uno sgambetto alla capolista Aranova per riaprire un campionato, affare, ora, solo per due formazioni. "Domenica proveremo a regalarci una giornata di gloria. Se vinciamo accorciamo a 4 proprio dalla capolista. Resterebbero tante gare da giocare. A via della Pacifica mi aspetto una bella cornice di pubblico e una prestazione degna dell’evento, da parte dei ragazzi. L’Aranova è una squadra esperta che sa gestire ogni momento della partita. Noi dobbiamo pensare alle nostre consapevolezze acquisite. Sin da inizio anno, ho ripetuto che ce la saremmo giocata sempre alla pari con tutti. Non mi sbagliavo" L’obiettivo personale di mister Fracassa resta migliorare, crescere e portare il Tolfa dove secondo lui, e non solo secondo lui ovviamente, merita di stare. "Tolfa è un paese che ha una certa dimensione. Sportivamente il popolo di Tolfa ha una valida tradizione datata nel tempo. La politica societaria dei piccoli e ponderati passi, rispecchia l’umiltà e la saggezza dei cittadini di Tolfa. Come tecnico mi piacerebbe provare un’esperienza nel campionato di Eccellenza; come uomo sarebbe fantastico farlo guidando il Tolfa. Da noi c’è un progetto a medio termine e soprattutto c’è sana passione oltre che tanta serietà ; chi ha il piacere di vivere nel mondo bianco rosso, può testimoniare la veridicità di ciò che, con soddisfazione, affermo".
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