Dulcis in fundo, mica tanto... C'è già chi vede la Prima Categoria

Una lunga ed infinita discesa quella che nel corso degli ultimi 12 anni ha contraddistinto il cammino del Morolo, che in questa stagione rischia di toccare il punto più basso dal 1989 ad oggi. Il ritorno in Prima Categoria è davvero ad un passo, l'ultima volta che la realtà lepina giocò nella terza serie regionale fu nella stagione 88-89 prima di una scalata che la portò in Serie D nel 2006. Un processo inverso che si quantifica nei 3 punti conquistati fin qui con il Torrice lo scorso 27 novembre. Da quella domenica nulla è più cambiato con 14 sconfitte consecutive. I biancorossi possono arrivare ad un massimo di 27 punti vincendole tutte da qui alla fine, utopia, ma anche guardando ad un conteggio plausibile ad iniziare da domenica prossima in casa del Torrice (10 punti) per avvicinare quel penultimo posto ed iniziare a puntare nelle successive sette quel gruppo che va dal Tecchiena (24) al Città di Lenola (22) composto da quattro squadre sperando che non facciano, di fatto, punti. Vien da sé che sia la matematica a tenere ancora in Promozione una squadra che ha subito sin qui 66 gol e ne ha segnati solamente 9. Non va molto meglio ai prossimi avversari che, però, con un successo potrebbero ancora tenere viva la speranza di un play out che, a quel punto, potrebbe essere ad un solo punto di distacco (se una tra Sterparo, San Giovanni e Città di Lenola dovesse perdere e rimarrebbe a 22 sarebbero infatti 9 le lunghezze tra i biancorossi e l'ipotetica sfidante). Il Torrice di fatto si giocherà tutto nelle prossime tre. Dopo il Morolo infatti affronterà prima il San Giovanni Incarico in trasferta e poi il Città di Lenola. Se il passo non dovesse cambiare il ritorno in Prima Categoria sarebbe praticamente sicuro, dopo un solo anno (storico) di permanenza in Promozione. 

In foto uno scatto da Morolo - MSGC (Foto ©Cinelli)