l'intervista

Samuele Marinucci e il destino del Palocco "In futuro pronti per il vertice"

La stagione del Palocco si sta avviando verso una tranquilla salvezza. Il gruppo arancioblù, uno dall'età media più bassa di tutto il campionato cadetto, si è rivelato a corrente alternata, come possono essere gli umori propri di chi ha ancora qualcosa da imparare. Salite e discese repentine e brusche hanno portato la formazione di Christian Lodi a vincere ad uscire sempre imbattuta dal confronto con la capolista Pescatori, ad esempio, ma anche a perdere punti contro avversari alla portata. Domenica scorsa non ha invece fatto sconti, con gli arancioblù che hanno regolato con un perentorio 5-0 il Pontinia, chiamandosi di fatto fuori dalla corsa per la salvezza. Una vittoria che ha impresso indelebile il marchio col 9, quello di Samuele Marinucci, che ha segnato 4 gol portandosi così a -3 dal vertice della classifica cannonieri.

Un vertice che, sia lui che tutto l'ambiente Palocco, sperano di tornare a vedere più da vicino anche con i risultati di squadra. La rosa giovane, infatti, se da un lato può essere un freno, dall'altro è sicuramente il modo migliore per pianificare il futuro ed essere di nuovo in lotta per l'Eccellenza, come nella passata stagione "Segnare quattro gol in una partita non capita tutte le settimane, devo tornare in dietro ai tempi delle giovanili per ricordare una partita come quella di domenica scorsa - esordisce il bomber -  segnare fa sempre bene per un attaccante: più riesci a farne e più questo ti da consapevolezza dei tuoi mezzi" Quattro gol che lo lanciano in testa nella classifica marcatori interna, dove stacca Mucili, altra punta di razza che per problemi fisici non è a disposizione da un po' "Sicuramente con Mucili in campo saremmo riusciti ad essere più in alto in classifica. La nostra è una rosa forte, con molti giovani pieni di potenzialità, quindi credo che in futuro con l'aiuto di qualche calciatore di esperienza si potrà puntare a vincere il campionato" Obiettivo quindi rimandato alla stagione 23-24, ora c'è la Morandi da battere "Non amo guardare sotto di noi - chiude Marinucci - l'obiettivo è quello di vincere più partite possibili, per migliorare questa classifica che di certo non ci meritiamo".

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