Al Parioli non basta Circuri: tris della Virtus Ardea al Gentili

PARIOLI Facchini 5.5, Fornetti 6 (16’st Cutarelli 5.5), Francucci 6, Circuri 6 (23’st Diallo 5, 36’ Sperandio sv), Carioti 5 (27’st Avolio 5), Balzani 5, Di Santo 5.5, Mecarelli 5.5, Vittorini 5, Fortuna 6 (39’st Rossano sv), Felici 5.5 PANCHINA Belloro, Ferraro, Pepe, Zuoairi ALLENATORE Pepe

VIRTUS ARDEA Perna 6.5, Cavaterra 5 (1’st Catania 6.5), Daloia 6, Valente 5.5, Cipolletta 5.5, Lauri 6, Castagna 6.5, Lombardi 5.5, Tovalieri 7, Vona 7.5 (38’ Colasanti sv), Mozzi 6 (27’st Iacobelli 6) PANCHINA  La Torre, Fiumi ALLENATORE Castelluccio

MARCATORI Circuri 8’pt (P), Tovalieri 22’st (A), Vona 30’st e 35’st (A)

ARBITRO Martinoli di Ostia, 6 ASSISTENTI Bernetti di Ostia Lido e  Capogna di Roma 2

Note Ammoniti Colasanti, Lauri, Carioti, Diallo, Facchini, Fornetti Angoli 6-2 Fuorigioco 8-1 Rec. 1‘pt-4‘st

Il Parioli non riesce a vincere, butta 70’ di dominio totale e nell’ultima parte di gara cade sotto i colpi della Virtus Ardea per 1-3. 8’ cross dalla sinistra, Carioti si dimentica di essere un difensore centrale e nel cuore dell’area di rigore, come il migliore dei numeri 9, trova l’1-0 con un acrobazia volante in due tempi. Passano 4’ e Tovalieri riporta la partita in equilibro con una grande giocata tecnica, ma il guardalinee alza la bandierina e annulla tutto per posizione iniziale di fuorigioco. Continua a spingere forte la squadra di casa, che al 17’  con Francucci approfitta dell’atteggiamento passivo della difesa avversaria ed invitato al tiro da fuori, lascia partire un bolide fermato solamente dalla traversa. La retrovia di Casteluccio è continuamente sotto pressione, ma i guantoni di Perna mantengono sull’1-0 lo score dopo 45’. Nella ripresa il copione sembra non cambiare, ma il Parioli non riesce a chiudere la pratica e al 22’ Tovalieri sfrutta lo scivolone di Circuri e dopo aver saltato il portiere appoggia in rete la palla dell’1-1. Gli ospiti alzano i giri dopo il pareggio e grazie a Vona trovano; prima il goal dell’1-2 su punizione dalla lunetta e 5’ più tardi al 35’, sempre il 10 ringrazia Catania per l’assist dell’1-3 finale, che manda in estasi i suoi al triplice fischio.