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l'intervista
Il bomber dei Coccodrilli, vincitore dell'ultimo sondaggio social, si è espresso a tutto tondo sul campionato del Villa Adriana
12 Aprile 2023
Simone Tani, bomber del Villa Adriana con 13 gol (Foto ©Torrisi)
Quello del Villa Adriana è un progetto giovane, nella tempistica e nelle scelte di campo. Qualche elemento d'esperienza c'è, necessaria per poter ottenere risultati con qualche certezza in più (ipotetica) e tra questi il nome di Simone Tani è uno dei più importanti, non fosse per altro perché è l'uomo dai gol pesanti. 13 i centri in campionati con i biancoverdi e (quasi) tutti dal peso specifico molto rilevante. Nell'ultimo turno giocato contro il Palocco non è andato a segno, il Villa Adriana ha perso (1-2) in casa e non ha approfittato dell'ennesimo scivolone di una Pescatori Ostia che ha mantenuto quindi i 7 punti di vantaggio proprio sui tiburtini "E' stata una giornata un po' storta - esordisce - siamo partiti con la foga di dover vincere per forza, in realtà senza un motivo valido visto che questa squadra non è stata costruita per questo, anche se poi quando sei lì ci credi. Ovviamente fin quando la matematica non ci condanna ci crediamo, ma siamo realisti, sappiamo di aver sprecato fin troppe occasioni. Contro il Palocco avevamo molte assenze, loro hanno giocato con il coltello tra i denti e sono stati bravi ad indirizzare il match. E alla fine per cercare di rimetterla in piedi, abbiamo perso". Primato o meno, la stagione del bomber è comunque già positiva "Posso dire di essere soddisfatto" e si gli si chiede, in un'ipotetica veste da allenatore, di preferire una punta da tanti gol ma non decisivi ad uno come lui, risponde "Personalmente non posso dire il contrario, andrei contro me stesso. Sono un attaccante che gioca per la squadra e quindi anche il mio prototipo di attaccante giocherebbe così, e quindi preferisco un attaccante che faccia gol pesanti, piuttosto ad uno che ne fa 4 in una partita e poi non segna per qualche partita. Quindi quest'anno sono soddisfatto non tanto per il numero di gol, ma quanto per l'incisività che hanno avuto". Una grande punta ha spesso al suo fianco una grande spalla e nel caso di Tani è Daniele Palombi, numero 10 con il quale ha un ottimo feeling in campo.
"Siamo abbastanza affiatati, in campo ci troviamo avendo giocato insieme anche nel settore giovanile. Abbiamo avuto un periodo di transizione in cui non ci trovavamo come avremmo voluto, poi da quest'anno l'intesa è cresciuta ed è capitato anche di scambiarci i ruoli con io che ho fatto qualche assist a lui" A cambiare per Tani non è stato soltanto il rapporto con Palombi in campo, ma anche il mister: da Alessandro Gianni, con cui aveva lavorato anche nella stagione precedente, il bomber dei Coccodrilli è passato sotto la guida di Gabriele Di Donato "Abbiamo cambiato il modo di giocare. Adesso giochiamo a tutto campo cercando anche di costruire verso l'interno, ma credo che sia cambiato principalmente l'atteggiamento di molti giocatori, che ci ha permesso di essere dove siamo. Il secondo posto sarebbe un risultato di gran prestigio per noi. Un piazzamento che vogliamo difendere anche nel prossimo match con la Virtus Ardea, una partita che vogliamo fare nostra per poi vedere cosa succederà negli altri campi, anche se senza pressione. Questo finora è il campionato più strano che ho mai giocato, guardando ai risultati. Ce la giocheremo fino alla fine".
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