Borgo Palidoro, obiettivo centrato. Commentucci, Cesaro e l'anno che verrà

Dopo una lunghissima rincorsa ed una rimonta che ha dell’incredibile, il Borgo Palidoro ha raggiunto la salvezza grazie alla vittoria del play out contro l’Atletico Vescovio. Un risultato importante per una realtà ancora giovane e che abbiamo chiesto di raccontare a due degli artefici: il ds Mirko Commentucci ed il bomber Andrea Cesaro. Entrambi sono entrati a far parte del Borgo Palidoro a stagione iniziata, aggregandosi al gruppo a metà dicembre, con la squadra ultima in classifica con un solo punto. "L’ho presa come una grandissima sfida personale, nonostante tutti me lo sconsigliassero guardando la classifica. E alla fine questa salvezza è realmente stata un’emozione indescrivibile" racconta Cesaro. Molto particolare, invece, l’approccio di Commentucci alla squadra: "Mi sono ritrovato ad essere direttore sportivo quasi per caso, avevo deciso di smettere col calcio ed ero inizialmente arrivato al Borgo Palidoro per dare un aiuto con la mia esperienza, seppur senza avere una grandissima convinzione. Poi con la partenza del tecnico e di tantissimi giocatori il presidente Schiavi mi ha chiesto di aiutarlo a rifondare, in un’altra veste. Ho sentito tanta fiducia ed è andata bene". Nelle ultime sette gare di campionato il Borgo Palidoro ha ottenuto la bellezza di sei vittorie, un ruolino di marcia strabiliante, e per Cesaro "Siamo riusciti a far valere maggiormente l’esperienza. Ci ha aiutato anche il cambio di campo, visto che siamo andati a giocare su quello di Aranova. Certamente vedere il baratro ci ha caricato per raggiungere i play out, giocati tra l’altro con l’Atletico Vescovio, contro cui avevamo perso duramente poche settimane prima, seppur con molte attenuanti: non avrei mai voluto incontrare loro, giocano bene e hanno ragazzi validi. Un gol (il suo, ndr) ci è bastato per mantenere la categoria". Anche Commentucci ha le idee chiare sul percorso del Borgo Palidoro da dicembre in avanti: "Grazie al contributo del presiedente Schiavi abbiamo lavorato senza pressioni negative, e abbiamo allestito una grandissima rosa, che secondo me presentandosi così ai nastri di partenza avrebbe potuto lottare per il vertice. In più, abbiamo decisamente cambiato marcia con mister Geminiani, che conoscevo bene, ed i risultati parlano assolutamente per lui. Tutti i componenti della rosa sono da ringraziare, c'è stato un gran lavoro collettivo" Infine, una chiusura sul proprio percorso stagionale individuale. Prima Cesaro: "All’Ottavia avevo segnato 4 goal in 6-7 partite, qui 15 in 19. Buona stagione, ma non ho fatto tutto da solo, perciò ringrazio tutti i miei compagni. Ci tengo poi a sottolineare quanto il Borgo Palidoro mi sia rimasto nel cuore, non avevo mai incontrato persone così positive come il presidente Schiavi, un grande mister come Geminiani, che non conoscevo ed ho saputo apprezzare, ed un fratello come il direttore Commentucci". Poi proprio il ds: "L’annata è andata bene per me, sono stato bravo e fortunato. Per il futuro allestiremo una squadra importante per un campionato di vertice: l’ossatura c’è ed è ottima, la rafforzeremo con qualche elemento ragionando con mister Geminiani, che speriamo voglia rimanere con noi".