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Tarquinia, grandi cambiamenti. Lenzo lascia, ecco la "rivoluzione" al Bonelli
Il primo campionato del Tarquinia in Promozione si è concluso con una retrocessione che, per quanto dolorosa, non fa perdere il focus su futuri successi, anche se ci saranno diverse novità. Il presidente che ha guidato il club verso il torneo cadetto, Benedetto Lenzo, ha lasciato il suo posto in favore di Massimiliano Coluccio.
Le parole di saluto del presidente
"Rappresentare questa società dopo aver portato quella maglia da calciatore da quando avevo 5 anni fino all’ultimo giorno in cui ho smesso di giocare e dopo anni ricoprire la carica da Presidente per me non ha prezzo. Lascio semplicemente per impegni familiari e lavorativi che non mi consentono più di poter gestire questa società. In questi anni ho cercato di fare il Presidente con amore e passione facendo solo quello che poteva essere il bene del Tarquinia mettendo a disposizione tutto me stesso, penso di aver agito in maniera corretta e se qualche volta ho potuto sbagliare l’ho fatto comunque in buona fede e sempre per il bene di questi colori. Lascio una società strutturata, con un ottimo settore giovanile, composto da circa 300 ragazzi per il quale abbiamo raggiunto l’affiliazione con il Perugia. Lascio tutte le squadre agonistiche con l'Under 17 che lo scorso ha conquistato il campionato regionale ed un U19 che per un punto non ha vinto quello Provinciale. La prima squadra dopo 21 anni ha ritrovato la Promozione. Risultati dovuti sopratutto a tutti i componenti di questa società e mi riferisco a tutta la dirigenza, ai Vice Presidenti, ai giocatori sia piccoli che grandi allo staff tecnico, ai responsabili dell’impianto, a tutti i dirigenti, alla responsabile di segreteria, a tutti gli addetti stampa a tutto lo staff tecnico, a tutti i genitori, a tutti i tifosi e in particolare come tifoseria al tifoso più storico Stefano Arceci con cui in passato abbiamo vissuto momenti indimenticabili con il grande Presidente Leonardo Maneschi, al personale del Bar, al Sindaco Alessandro Giulivi che ci ha permesso di utilizzare l’impianto Bonelli a Martina Tosoni con cui mi sono interfacciato in questi anni, spero di non essermi scordato nessuno, ma senza il vostro aiuto tutto questo non si sarebbe mai realizzato e non si sarebbe realizzato neanche senza le figure che c’erano prima di me cioè il mio precedessore Marco Bellucci e tutto il suo staff e le persone che hanno lasciato questa società durante la mia carica. In questa Società lascio un pezzo del mio cuore ma sono contento di consegnare il timone ad un amico e ad una persona che ha dato tanto e da tanto a questa Società sia con me che prima di me, ad una persona con cui in questi anni ho affrontato mille battaglie ,insieme abbiamo avuto gioie e delusioni, ma non ci siamo mai tirati indietro, sto parlando di Massimiliano Coluccio a cui auguro a lui è il suo staff un grandissimo in bocca a lupo per questa nuova esperienza e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto fino ad oggi insieme a me. Lascio il Tarquinia Calcio con lacrime di commozione ,ma sarò sempre il suo primo tifoso e difenderò sempre i suoi colori".
Il futuro del Tarquinia
Si amplia qualitativamente il consiglio direttivo con l’ingresso di due nuovi vice presidenti, che saranno ufficializzati il 1 luglio. Direzione tecnica che sarà affidata a due direttori sportivi che divideranno il lavoro tra settore giovanile e prima squadra con l'obiettivo di proseguire il progetto legato alla crescita dei giovani nato tre anni fa. Il presidente sarà Massimiliano Coluccio