Stefano Gioacchini ed un'altra attesa "Serve meritocrazia e rispetto dei ruoli"

"Sì, ci sono stati diversi incontri con società di Promozione e anche di Eccellenza. La verità é che non ho ancora firmato con nessuno e ovviamente mi dispiace, ma é il sistema che deve cambiare o ne pagheremo le conseguenze tutti tra qualche anno. Ci sono tanti allenatori preparati e aggiornati, ma determinate situazioni nei dilettanti la conoscono tutti: il sistema va avanti lo stesso da anni, escludendo la meritocrazia. E questa é una piaga. Inutile mettere la regole degli Under per aiutare i giovani, quando poi vengono allenati da persone che arrivano ad allenare non per meriti sportivi. Ancora stiamo pagando nei professionisti le “Plusvalenze” che hanno creato bilanci truccati dando cosi la possibilità di esportare la qualità in giro per l’Europa e limitando i nostri campionati con giocatori mediocri, sconosciuti che escludevano poi a cascata i nostri giovani talenti spesso rimasti nei dilettanti. Mi ha fatto piacere che Albertini (in foto figc.it) abbia parlato di meritocrazia per partecipare ai corsi di allenatori dando la possibilitá anche a chi non ha avuto la fortuna o il privilegio di essere un calciatore professionista di poter essere qualificato come allenatore, ma forse prima di questo bisognerebbe affrontare il concetto-sistema di perché molti allenatori qualificati e preparati non allenano. Come faranno ad emergere i nostri giovani se gli allenatori non sono preparati e qualificati?