Squadra che vince non si cambia. Valle Martella, unica neopromossa ai 32esimi

Quella del Valle Martella è la storia di una società che è cresciuta in modo costante e che, con il successo della scorsa stagione, è riuscita a riportare in Promozione una cittadina come Zagarolo che ha vissuto momenti decisamente esaltanti con la presenza del club cremisi in D. Un tempo che sembra molto lontano, anche se è relativamente recente e che il sodalizio giallazzurro sta cercando di ricostruire nella contemporaneità imponendo il loro marchio. Dopo un campionato chiuso al quinto posto, dietro tre club su quattro che ora giocano in Promozione, il Valle Martella ha centrato il bersaglio grosso ed i primi segnali sono più che incoraggianti: due turni di Coppa superati, unica neopromossa nel tabellone delle 32. All'orizzonte c'è l'esordio in campionato con il Falaschelavinio, test più che probante per avere un'altra indicazione in più. Alla base del successo del Valle Martella c'è una talmente semplice quanto efficace: squadra che vince non si cambia. Rimanendo in tema di numeri è il 20 quello che contraddistingue questa caratteristica, tanti sono i giocatori confermati rispetto alla scorsa stagione. In porta sono rimasti Spalletti e Proietti, ed è ben nutrito il numero dei difensori ancora in gialloblù: Agostini, Baroni, Bruno, Petrosino,  Contigliani, Oprea, Razzini. Sei i centrocampisti (Fioretti, Fabrizi, Ferraro, Nascimben, Falcone, Taglienti) tre gli attaccanti Trenta, Milano e Porcarelli, quest'ultimo MVP nel match di ieri con il Principato di Colli. Non sono mancati, ovviamente, i colpi in entrata con il Valle Martella che, però, ha cercato sul mercato soprattutto elementi in quota under. Dei 12 nuovi giocatori scelti nel progetto ben 9 sono dalla classe 2003 in giù. Operazione che si vede spesso nei club più piccoli di provincia e che non hanno un settore giovanile molto prolifico e quindi in linea con quel modus operandi di mantenere serrate le fila e gli equilibri, vincenti, del campionato precedente. L'ultimo arrivato risponde al nome di Francesco Zedda, difensore ex Lodigiani (2005) che insieme ai suoi nuovi compagni di squadra si associa ad un'accoppiata di attaccanti di categoria ed esperienza come Simone Sciamanna (ex Atletico Morena) e Gianluca Sgarra proveniente dal Colonna.