Cerca

l'intervista

Lorenzo Luciani, cuore Vivace. "Ho messo questo club sempre al primo posto"

Il trequartista è rimasto a Grottaferrata ed ha deciso subito il match d'esordio, confermando il senso di appartenenza con i biancorossi

22 Settembre 2023

Lorenzo Luciani, cuore Vivace. "Ho messo questo club sempre al primo posto"

Lorenzo Luciani, terzo anno alla Vivace (Foto ©Consoli)

Un'estate di rivoluzione ed un po' d'apprensione quella che ha vissuto la Vivace Grottaferrata. Al fischio d'inizio della nuova stagione, però, i criptensi si sono regolarmente presentati ai nastri di partenza con una rosa nettamente stravolta rispetto a quella della passata stagione e con il punto fermo Giovarruscio in panchina a guidarla.

Giovarruscio e l'orgoglio di riprovarci: "Una Vivace giovane, pronti a lottare"

Con il ripescaggio il club criptense ha evitato la retrocessione. Estate travagliata per le vicissitudini legate all'impianto ed una squadra confermata a metà

Se il tecnico è l'alfiere della linea tecnico-tattica dei criptensi, in campo uno dei giocatori più rappresentativi, e con la fascia al braccio in questo senso il valore è aumentato, è Lorenzo Luciani. Una storia, anche la sua, travagliata tra infortuni e riprese che ne hanno rallentato l'esplosione di un talento straordinario e che, permettetecelo, meriterebbe altri palcoscenici. Il 10 biancorosso ha però fatto una scelta di cuore ed è rimasto al Comunale nonostante tutto. Leader tecnico ed oggi anche carismatico della Vivace ha subito impresso il suo marchio nella prima di campionato: un ottimo segnale per lui e per tutto il gruppo. 

Nonostante le tante difficoltà la Vivace è ripartita e tu con loro. Hai sempre detto di trovarti bene e lo hai dimostrato con i fatti, che tipo di stagione ti aspetti ora? "La nostra è una squadra giovane molto giovane, l'obiettivo è rimasto lo stesso dello scorso anno, cercando però di evitare i play out. Con il nuovo format sarà ancora più difficile ma noi faremo di tutto per cercare di fare il meglio possibile. Dobbiamo assolutamente giocare partita dopo partita con l'atteggiamento e con la testa giusta. Quando ho saputo che avremmo ricominciato, come ho sempre fatto da tre anni a questa parte ho subito messo al primo posto la Vivace. Conosco quasi tutte le persone, riconosco la fiducia della società, del mister e di tutti i miei compagni. L'insieme di tutte queste cose ti fanno sentire a casa e sono fattori che personalmente reputo fondamentali per fare bene durante l'anno".

 Dopo l'eliminazione dalla Coppa avete conquistato i 3 punti in uno scontro diretto. Hai segnato ed indossato la fascia di capitano, una domenica perfetta quindi? "Abbiamo perso in Coppa secondo me giocando un grande primo tempo, durante il quale meritavamo di chiudere in vantaggio. Poi nel secondo tempo siamo calati fisicamente ma faceva un caldo incredibile, anche loro avevano abbassato di molto l'intensità. Poi i rigori sono una lotteria, e noi non siamo stati fortunati.Domenica abbiamo interpretato alla grande la partita reagendo al gol subito nell'unica occasione vera creata da loro. Sono molto contento della prestazione che abbiamo fatto, ma non dobbiamo abbassare assolutamente la guardia.
Personalmente sono felicissimo di indossare la fascia da capitano, è sempre bello averla al braccio e rappresentare tutti quanti. Quando mi è stato comunicato dal mister ho subito detto di sì e lo ringrazio per avermi dato la possibilità di ricoprire questo incarico. Quando vinci poi, credo che valga per tutti quanti e non solo per me, possiamo dire che è sempre la domenica perfetta indipendentemente da chi fa gol".

Il gruppo è molto cambiato, su cosa pensi la squadra sia un po' carente e qual è invece il punto di forza? "Siamo giovani e questo sicuramente è un elemento che può incidere nella lotta salvezza come purtroppo è successo lo scorso anno, ma abbiamo formato un grande gruppo sia dentro che fuori dal campo e io sono sempre stato dell'idea che alla lunga una squadra così tanto unita come la nostra qualche punto in più lo conquisti. Speriamo possa risultare decisivo ai fini della classifica".

Domenica trasferta tosta a Poggio Mirteto: che partita ti aspetti? "Hanno perso la prima, ma siamo all'inizio. Sappiamo che troveremo una squadra che vuole fare punti e muovere la classifica, proveremo ad andare lì con le stesse motivazioni e con la stessa voglia che abbiamo messo domenica cercando di fare il nostro gioco e sperando di ottenere un risultato positivo che ci permetterebbe di uscire dal campo con dei punti importanti per il nostro percorso". 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni