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La querelle Rocchi si è conclusa e questo darà a Sgarra ed i suoi la possibilità di concentrarsi soltanto sui 90' di gioco
22 Settembre 2023
Sgarra, allenatore della Viterbese (Foto ©Del Gobbo)
La rosa gialloblù: non mancano i nomi importanti
La situazione di completo disordine che ha accompagnato la Viterbese alla costruzione della rosa ha fatto sì che i nomi trapelassero solo per sentito dire o che non venissero per nulla a galla. Domenica il dado è stato tratto e nell'1-2 con cui i gialloblù hanno perso contro il Rieti tutti abbiamo avuto modo di conoscere chi proverà a far risalire il Leone dai bassifondi in cui è caduto. In porta è andato Piga, con esperienza in D (Vastogirardi) ma in questo ruolo ci sono delle ulteriori novità. In difesa spicca il nome di Jurado ex Città di Rieti e uno dei pochi uomini davvero d'esperienza in una rosa sostanzialmente di millenials, categoria cui fanno riferimento praticamente tutti gli altri difensori (Plenizio, Marcelli, Di Claudio, Di Pinto (che ha comunque esperienze in D con la Vis Artena) Carbone) ad eccezione di Rosato, che conosce bene la categoria dopo le tante presenze con la maglia del Carbognano. A centrocampo Sgarra ha portato con sé un ex Indomita (Vespa, non è il solo) ed ha trovato anche la disponibilità di Boccadifuoco (trascorsi con Almas e Morolo) Petrocchi (cresciuto nella Boreale) Hajric e Pasqualini (in foto ©Quartapelle) che nella scorsa stagione in Prima col Città di Rieti ha segnato ben 15 gol. Un numero 10 fatto e finito. In attacco a tirare la carretta Francucci (anche lui ex Indomita) e Tomassi, classe 2005 ex Giovanni Castello e che ha firmato la prima rete della stagione.
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