Rieti, aggancio col marchio di fabbrica. Ferazzoli si prende "solo" i 3 punti

Con il doppio 0-0 maturato tra sabato e domenica per Monterotondo e Fiano Romano, il Rieti nel posticipo delle 15.30 allo Scopigno aveva un unico obiettivo contro la Vivace Grottaferrata: vincere e agganciare la vetta. Obiettivo centrato con il "solito" risultato degli amarantocelesti che hanno vinto tutte e tre le volte fin qui per 2-1. I gol di Cavallari e Severoni hanno reso vano il pareggio castellano firmato Febi, ma Fabrizio Ferazzoli di questa gara conserva solamente i 3 punti: la prestazione non l'ha soddisfatto a pieno "Abbiamo avuto il predominio del gioco per tutta la gara - esordisce il tecnico - ma credo che questa sia stata se non la peggiore prestazione, quella sicuramente con l'atteggiamento più sbagliato possibile. La Vivace ha indubbiamente dei limiti e noi siamo andati dietro a questi, non approfittando della netta supremazia. Una partita involutiva, dunque, rispetto alle precedenti. Questo è un girone in cui si gioca poco a calcio, il Rieti ci prova ma poi subentra anche l'ansia da risultato, che è quello che conta. Dobbiamo fare meglio rispetto a quanto fatto oggi (ieri, ndr). Sarà difficile trovare spazi, soprattutto in casa perché molti avversari verranno qui per fare risultato. Dovremo superare questi momenti senza ansia e frenesia. C'era un grande pubblico e questo da un lato ci stimola, ma ci mette anche pressione. Non deve essere un alibi, anzi, il contrario, speriamo che sempre più tifosi tornino a seguire il Rieti. Cercheremo di fare il meglio possibile per centrare l'obiettivo che la società ha fissato ad inizio anno e per farlo mi aspetto di più da determinati giocatori che hanno delle qualità importanti. Spetta a me ovviamente metterli nelle condizioni di rendere nel migliore dei modi. In queste categorie non ci sono fenomeni, ma dei giocatori importanti sì, allora mi aspetto di meglio da alcuni di loro, in modo tale da trascinare tutto il gruppo".