Le difficoltà del Città di Cerveteri: dalla corsa al primato, al -9 dalla Sorianese

Vincere non è mai semplice, teorema assodato ad ogni livello, farlo con il carico di pressione di essere i favoriti lo diventa probabilmente ancor di più. Non si è favoriti per caso e non si viene identificati come tali tanto quanto, ma è la logica di ogni competizioni, ci saranno sempre squadre che punteranno all'obiettivo massimo ed altre a quello minimo. Il Città di Cerveteri corrisponde alla prima e alla seconda categoria in questione ma all'alba del decimo turno di campionato il bilancio verdazzurro è assolutamente magro. Sono 12 i punti conquistati dalla formazione che è già passata di mano. Dopo Superchi, designato nel momento in cui dal Borgo San Martino (poi retrocesso) in Promozione la proprietà ha compiuto un vero e proprio trade per giocare in Eccellenza (retrocendendo anche in questo caso) il gruppo è stato affidato a Luigi Cicino, che ha esordito con un ko all'Incotti di Montalto: 2-1 per la Nuova Pescia Romana con la doppietta di Abis a ribaltare il gol del solito Gianluca Toscano, una delle poche note liete della stagione ceretana fin qui. E se la corsa per il primato in campionato si è fatta complicata (9 i punti di distacco dalla Sorianese) non è che in Coppa le cose vadano meglio. L'1-0 conquistato al Galli nell'andata dei sedicesimi contro il Fiumicino se da un lato tiene alte le percentuali di passaggio del turno, dall'altro è un margine esiguo da difendere contro un'altra big della categoria, peraltro in trasferta. Un punto nelle ultime 3, due sconfitte consecutive e all'orizzonte il complicato scontro col Tolfa. L'imperativo è cambiare marcia.