Triplo scontro diretto incrociato: le prime sei giocano l'una contro l'altra

La storia di Montenero e Latina Borghi Riuniti è quella di due società che condividono lo stesso ideale, con le relative differenze, e che in questa stagione stanno dimostrando il compimento del loro percorso di crescita. In particolare il club nerazzurro è dovuto ripartire da una situazione complicata, vista la retrocessione sventata all'ultimo soffio (prima con la classifica e poi con il play out) che rischiava di vanificare l'opera iniziata poco prima della pandemia, che ovviamente ne ha rallentato l'incedere. Il bianconeri di San Felice Circeo, invece, hanno disputato un campionato sommamente più tranquillo rispetto a quello dei "cugini" ed ha scelto di puntare su un tecnico, che per il Latina Borghi Riuniti ci è per altro passato, ancora giovane e che, così come la sua squadra e società, è in questa stagione che sta entrando nella sua fase di maturazione: Ivan Omizzolo. Dopo aver lavorato bene nel settore giovanile si è approcciato alle prime squadre e se proprio l'esperienza con i nerazzurri non potrà essere messa negli annali come la più positiva, quest'anno il passo è diverso. Il Montenero, per quanto l'età media sia discretamente bassa, è una squadra che dimostra autorità, come ha dimostrato reagendo dopo il cappotto in Coppa contro il Rocca Priora RDP, tornando immediatamente al successo in campionato in casa di una Manzi Giovanni che sotto la cura De Filippis si sta ritrovando. 

David De Filippis ed il piacere di allenare "Eccellenza o Promozione, non importa"

L'ex Atletico Pontinia è ora alla Manzi Giovanni Itri ed ha già centrato il primo colpo importante

L'occasione per dare un segnale importante a se stessi e al campionato è quindi la migliore possibile, con il vantaggio di giocare al Ballarin. In palio c'è il titolo (probabilmente) di prima inseguitrice del Real Cassino (se l'Arce dovesse sbagliare) ma il Latina Borghi Riuniti di questa stagione è una squadra con mentalità superiore rispetto alla media e a quanto fatto vedere nella stagione passata. Ci sono calciatori in grado di fare la differenza anche singolarmente e tanti giovani (anno più anno meno) sono cresciuti. Il 3-5-2 con costruzione dal basso ideato da Gianluca Campo ha permesso al gruppo di esprimersi al meglio. Lo zoccolo duro ha risposto al meglio aiutato anche dai risultati e calciatori come Zanetti hanno avuto una crescita esponenziale. Insieme a loro sono giunti top player del calibro di Maola, Antonelli, Terrazzino (un ritorno) e Campagna hanno creato un mix che per parecchie settimane è valso il primo posto in classifica. Non un dato marginale per chi ha l'obiettivo di riprenderselo.