Il punto sulla Nuova Pescia Romana: Trebisondi saluta, Trabucco delinea le operazioni

E' una delle società più attive nel calciomercato, quella che da quest’estate in poi ha instaurato un’asse strategico interessante, ad esempio, col Civitavecchia: parliamo della Nuova Pescia Romana. Il dg club maremmano Flavio Trabucco, è un pilastro all’interno della società ed è proprio lui, a fare il punto della situazione, dopo una bella porzione di campionato, andata agli archivi.

Nono posto, cinque vittorie, due pari, cinque sconfitte sin qui..  "Abbiamo avuto delle difficoltà che, con pazienza e buona volontà stiamo risolvendo. Sapevamo che, il girone A di quest’anno sarebbe stato ancora più complicato rispetto al passato. Nonostante tutto non abbiamo modificato il nostro modo di pensare, proseguendo, senza tentennamenti, ad attuare le volontà che insieme alla proprietà ci siamo prefissati".

In effetti, siete un club che investe, pure magari a breve termine, sui giovani… "È complesso per noi costruire dei giovani in casa, ciò nonostante, ci entusiasma pensare al calcio come un sport in cui si può emergere soprattutto grazie alle così dette forze fresche. È una filosofia che ci apparitene, ed è per questo motivo che, individuando nel Civitavecchia, un club molto strutturato per quanto concerne la crescita e la valorizzazione dei giovani, è nata una sinergia che ci soddisfa molto".

Dal club diretto da Patrizio Presutti, in effetti, avete preso già 6 ragazzi in soli 5 mesi; Cavallaro, Cultrera, Fugalli, Mariotti durante l’estate, a cui si sono aggiunti ora, Mancini e Fabbri.. "Sono calciatori di grande prospettiva secondo i nostri parametri, su cui puntiamo molto. Naturalmente, eccetto Mancini, che ha già una buona esperienza tra i grandi, occorre del tempo per far sì che, ognuno di loro si esprima al massimo delle proprie potenzialità in un campionato, lo ribadisco, tosto, con dinamiche diverse, da una competizione Under 19 Elite. Ad ogni modo, siamo già soddisfatti di come vivono la loro prima esperienza calcistica da noi, tra i cosiddetti senior".

La Nuova Pescia Romana poi, è una realtà per certi aspetti atipica nel panorama dilettantistico laziale "Diciamo che cerchiamo di essere sempre seri, trasparenti coi giocatori, coi tecnici, tra noi dirigenti. Comportarsi bene non significa ottenere rispetto, però noi lo pretendiamo, credo sia il minimo. Chi non si comporta, per i nostri parametri, adeguatamente lo lasciamo andare, gli stringiamo la mano e gli auguriamo il meglio per il futuro, senza rancore".

Nel bilancio, tra uscite ed entrate, al netto dei baby nero azzurri giunti al “Maremmino” cosa ci dici in conclusione? "Abbiamo lasciato partire Trebisondi, Franceschini, Lucherini e D’Archivio. Oltre ai già citati Fabbri e Mancini, sono arrivati Ilies (2006) dal Grifone e De Santis dal Tarquinia. Resterà con noi Fugalli, che era stato erroneamente accostato ad altre società: puntiamo molto sul ragazzo".