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Panchine
L'ex Santa Marinella è il nuovo allenatore dei biancoblù
01 Dicembre 2023
Nicola Salipante, nuovo allenatore del Parioli (Foto d'archivio)
Finalmente Nicola Salipante. Mario Lenzini ha sciolto e, la proprietà del Parioli, hanno rotto ogni indugio, dopo settimane di trattative, arriva dunque la fumata bianca; Salipante, da oggi, allenerà il Parioli. Habemus Papam verrebbe quasi da dire. Corteggiato da svariate società, Salipante, alla fine, ha optato per un club importante, voglioso di risalire la china, in un campionato che, dovrà vedere il Parioli caro a Lenzini, protagonista insieme a Salipante. Eccolo, mister Salipante, contattato telefonicamente, positivo, sereno, ma anche tagliente, come sempre del resto.
Allora, Nicola, finalmente arriva il tuo momento..
“Si. Ho atteso l’opportunità giusta, alla fine ho scelto Parioli così come Parioli ha scelto me. Nutro stima nei confronti di Mario Lenzini, il Parioli è una società protesa verso il futuro, una società moderna, con determinati valori. Possiamo migliorare insieme, ne sono convinto”.
La classifica non è molto brillante per il Parioli ma, comunque, è corta..
“Il campionato di Promozione, merita tanto rispetto per la sua complessità. Sicuramente c’è da alzare l’asticella, il Parioli ha mezzi tecnici e umani, per farlo”.
Quanto ti è mancata la panchina ?
“Abbastanza. Però ho avuto modo di riflettere e, soprattutto, di intravedere in maniera ancora più nitida, la poca professionalità riscontrata in certe persone che, poi alla fine, sono basilari coi loro ruoli, all’interno dei club. Certo, poi, ci si può rimanere male per poco però visto che, nel calcio ci sto da una vita praticamente, ho le spalle larghe.
Riflessioni piccanti doverose a parte, non hai molto tempo per pensare, arriva subito il tuo passato: debutti col Santa Marinella, niente male direi..
“Loro sono la squadra più forte del campionato, non ci sono dubbi. Il Tolfa nel batterli ha fatto un’impresa. La proprietà del Santa Marinella, ha compiuto sforzi notevoli negli ultimi mesi, e, alla fine la corazzata l’ha costruita. Posso dire di aver dato il mio contributo in merito. Peppe Tabarini, attuale capocannoniere del girone A, l’ho portato io a via delle Colonie, insieme al mio caro amico Stefano Di Fiordo”.
Che partita ti aspetti ?
“Io ho solo 24 ore per prepararla. Dovrò fare una magia, te l’ho detto loro sono uno squadrone, ma io so già che il Parioli darà tutto. Il Santa Marinella per passare da noi dovrà giocare una grande partita poiché sono convinto che noi, una gara di carattere, con tanto temperamento, la faremo, dobbiamo farla”.
Cosa porterai in dote al club romano?
“Me stesso. Sono nel calcio da sempre. Ho giocato, studiato per allenare, conseguito attestati per divenire procuratore FIFA, il calcio è la mia vita. Torno con entusiasmo e la voglia di vincere, sin da subito; la stessa identica motivazione che ha, tutto il Parioli. Se siamo sin da subito uniti e compatti, nulla ci sarà precluso”.
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