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Un giovedì da Top: i migliori dell'Andata di Promozione
Chissà se sarebbe contento di giocare con un undici di questo Fabrizio Centra, il tecnico scelto tra gli 80 che hanno iniziato il campionato assieme ai quasi 30 che poi sono subentrati. Una scelta complicata, ma che premia un allenatore che ormai da una stagione e mezzo supportato dall'Atletico Lariano e la sua filosofia creano meraviglie a basso costo. L'allenatore carpinetano è a stretto contatto con la zona di vertice, è di nuovo nella fase calda della Coppa e tutto questo con una rosa pressoché invariata alla quale, anzi, mancano anche delle pedine importanti. Tanti giovani a cui ha dato fiducia ed un gioco convincente che sa anche ottenere risultati. L'Eccellenza per i castellani è un sogno che può realizzarsi soltanto con la costanza e, ovviamente, alle scelte di Centra.
Un giovane tra i pali Federico La Rosa è l'estremo difensore scelto per guidare la difesa della Top 11 del girone d'andata. Classe 2005 si è trovato a guardia dei pali del Rocca Priora RDP, con rinnovate ambizioni e pronto per effettuare il grande salto. Una responsabilità che ha affrontato nel migliore dei modi. Hanno esperienza da vendere, invece, i 3 difensori che lo proteggono. Andrea Politanò è una delle tante gemme che compongono la rosa del Rieti, recentemente impreziosita dall'arrivo anche di Monteforte. Leader difensivo e che sa farsi valere anche nell'area avversaria. Lo stesso vale per Gianluigi Salvato, che si è inserito a perfezione nell'operazione rinnovo e rilancio del Tolfa. Oltre alle capacità difensive l'ex Ladispoli è dotato di un piede che gli dà la possibilità di diventare un regista aggiunto. Anche Mattia Palmieri si è rilanciato. Dopo l'esperienza col Nomentum ha messo al servizio di un Monterotondo ambizioso le sue capacità e la sua leadership con enormi risultati. Fuori dal terzetto, ma davvero per questioni minime, Placidi della Vigor Perconti. Il tempo è dalla sua.
Centrocampo a trazione anteriore Poco spazio per le scelte conservative nei nostri 5. Pronto a sbocciare definitivamente Zettera, 2005 sul quale il Ceccano ha puntato dopo l'esperienza col Frosinone: tecnica e rapidità. È per un anno fuori dalle rotazioni Under ma Valerio Bonis (2002) con la maglia del Palocco grazie alle sue prestazioni ha il posto garantito, e non per regolamento. Centrocampista dinamico e propositivo e dall'ottimo rapporto con il gol. Segna un po' meno, ma la sua crescita rispetto alla stagione precedente, in cui comunque risultò tra i più positivi, è evidente. Il Grifone e Di Giovanni hanno scelto di puntare nuovamente su Lorenzo Mattei in mediana e lui ha ripagato la fiducia con prestazioni di alto livello in tutte e due le fasi. E' nuovo su questo palcoscenico, invece, Michele D'Addio dell'Urbetevere. Ranieri punta su di lui che lo schiera nella zona considerata più pericolosa del campo per un giovane, ma le prestazioni e la continuità in campo fanno capire che c'è tanto buon materiale su cui lavorare. Esterno a destra, qualche passo indietro rispetto dove gioca abitualmente, Gabrieli del Paliano, spalla di Martinoli e giocatore che con rapidità e qualità è fondamentale per Russo. Tra i cinque è l'unico nato negli anni 90'.
Attacco atomico Le scelte in avanti sono sempre le più complicate, ma a parlare per le punte sono i numeri oltre a quell'innata capacità di essere decisivi. Giuseppe Tabarini è il capocannoniere del campionato e già questo basta per inserirlo nel nostro 11 ideale, ma non solo. E' praticamente l'anima di un Santa Marinella che vuole l'Eccellenza e che per buona parte la può conquistare soprattutto con la sua presenza in campo. Al suo fianco un giocatore che continua a confermarsi nel torneo cadetto anche con l'Ostiantica: Sesta. Decisivo praticamente sempre e capace di più marcature multiple durante l'anno. Se i bianconeri sono per quasi il 70% andati avanti in trasferta, un'altra altissima percentuale di punti conquistati porta la sua firma.