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l'intervista
La neopromossa ha chiuso al quarto posto il girone d'andata, con un'età media di 23.4 anni
12 Gennaio 2024
Domenico Ionta, a sinistra, insieme al dg Capraro
Il Santi Cosma e Damiano nell’ultimo turno di campionato ha trovato l’ennesima grande vittoria in casa contro il Città Monte San Giovanni Campano, chiudendo con la ciliegina sulla torta questo girone d’andata a dir poco sensazionale. I giocatori di Domenico Ionta si sono imposti per 3-1 grazie alle reti di Gioia, Salera e Martino. Una prestazione degna di nota che ora vede la formazione rossoblu consolidare il 4° posto mantenendo le distanze col Latina Borghi Riuniti, terzo con 29 punti: "Partita nel secondo tempo condizionata dal meteo in quanto giochiamo su un campo di terra, quindi avendo piovuto per tutto il primo tempo, nella seconda metà di gioco è stato complicato giocare - esordisce il tecnico rossoblù - siamo passati in svantaggio sull’unico tiro che ci fanno in porta nei primi 45’, però siamo stati bravi nel proporre calcio come il nostro solito. Siamo stati coraggiosi nelle scelte e non ci siamo fatti condizionare dal gol degli avversari riuscendo prima a pareggiare e poi a ribaltare il risultato. È stata una grande prova perché affrontavamo una squadra che sicuramente non era quella di inizio stagione soprattutto dopo gli acquisti che hanno fatto nell’ultimo mese e questa vittoria ci permette di allungare su di loro. In questa categoria non puoi stare neanche tranquillo se hai 15 punti di vantaggio dalla zona play out". Girone d’andata coronato con 27 punti in 15 partite disputate, sicuramente un grande bottino raccolto per essere una neopromossa: "Siamo partiti come lo scorso anno in Prima Categoria, senza mettere degli obiettivi quantitativi a lunga scadenza. Ci siamo prefissati un solo obiettivo che è quello di lavorare e cercare di vincere tutte le partite giorno dopo giorno. A volte ci si riesce a volte meno, oggi stiamo raccogliendo il frutto di questa mentalità e di questa tipologia di lavoro. Secondo i pronostici dovevamo essere una squadra già retrocessa, ma non abbiamo prestato attenzione a queste voci. Siamo contenti perché parliamo di una quarta posizione che pochi avrebbero preannunciato. All’inizio della stagione ti fai i primi pensieri, ci sono squadre che spendono cifre stratosferiche e squadre strutturate con dei giocatori esperti di categoria. Noi siamo la terza squadra più giovane del campionato, con 5 under che domenica hanno giocato titolari, con un’età media di 23,4 di tutta la rosa e siamo la terz’ultima squadra per spesa budget annuale. Da queste premesse chiaramente uno non pensava di star qui a parlare di un girone di andata del genere, però noi crediamo nel lavoro, sappiamo cosa dover fare senza imporci obiettivi finali quantitativi. Siamo contenti sì, ma sappiamo che da questo momento inizia un altro tipo di campionato nel girone di ritorno con molte squadre che hanno cambiato faccia".
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