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l'intervista

Maicol Raguso: lo stop, la Duepigreco ed un gol che sa di rinascita

L'esterno classe 2002 ha dovuto scalare un'autentica montagna per continuare a vivere la sua passione

19 Gennaio 2024

Maicol Raguso: lo stop, la Duepigreco ed un gol che sa di rinascita

Raguso, ala della Duepigreco: una storia a lieto fine (Foto ©Torrisi)

 

Il bello di una seconda occasione, quando pensi non ci sia più. Il bello di tornare a giocare ed esultare con i tuoi compagni all'interno di una stagione che sarà lunga e sofferta, ma nulla al confronto del non poterla vivere. Maicol Raguso è tornato in campo, ha ritrovato il gol. Ha ricominciato a fare quel che ama di più. 20 anni sono troppo pochi per poter rimanere a guardare, soprattutto se non hai nulla da rimproverarti. Un'altra storia dal mondo della Duepigreco, sempre vicina ai suoi tesserati soprattutto dal lato umano. Il club bianconero ha dato a Maicol la possibilità di ritornare a fare ciò che ama e lui ha già ripagato la fiducia riposta in lui quando, ancor più giovane di quanto non lo sia, venne scelto per giocarsi le sue carte tra i grandi. Insomma, Maicol Raguso è uno abituato a scalare le montagne. 

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