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Bellegra, tra soddisfazione e rimpianto: sei vittorie di fila non sono un caso

I rossoblù con il successo in rimonta hanno certificato il loro splendido stato di forma e confermato, in ritardo, le ottime sensazioni pre-stagione

23 Gennaio 2024

Bellegra, tra soddisfazione e rimpianto: sei vittorie di fila non sono un caso

Bellegra, sei vittorie consecutive (Foto ©Ricasoli)

Fonte Meravigliosa, Sporting Ariccia, Ottavia, Futbol Montesacro, Grifone Gialloverde e Vigor Perconti sono i nomi delle squadre che in sequenza il Bellegra ha mandato al tappeto nell'ultimo mese e mezzo di calcio giocato, cui si aggiunge un pareggio in casa della capolista Grifone per 2-2. 20 punti in otto giornate che hanno fatto svoltare la formazione di Daniele Scotto di Clemente che, dunque, sta dimostrando in questo momento il suo reale valore. Sì, perché il Bellegra visto fino alla 12esima giornata di campionato non era assolutamente quello che ci si aspettava, per quanto non siano mancate alcune prestazioni ma non condite dal risultato sperato. Gli innesti di mercato, mirati, non hanno quindi stravolto in positivo un gruppo che aveva in sé già le qualità giuste per un campionato di tutt'altro segno, rispetto a quello di adesso che ha visto nel raggiungimento dell'ottavo posto un risultato, nel breve termine, soddisfacente. 

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Qualità di un gruppo che hanno dovuto quindi affinarsi come in una botte di pregiata fattura e che rende il vino migliore. Qualità che un tecnico praticamente esordiente ha dovuto prima conoscere, poi metabolizzare ed infine far esplodere. L'equazione che ha portato il ds Elio Pallocchia a costruire il Bellegra 2023-2024 si è sviluppata sul mantenimento di alcuni pezzi pregiati, alcuni anche di giovane età (come ad esempio Del Vescovo o Signorino) affiancati da autentiche occasioni come Proscio, ex Valmontone, o la disponibilità di giocatori affermati come Yuri Fazi. Tutto questo però non ha condotto nella prima parte di stagione il Bellegra alle posizioni che aspirava, con una situazione che a tratti si è fatta davvero preoccupante, con un gruppo in piena zona retrocessione. La rotta ora è stata completamente invertita e quindi il reale obiettivo, per quanto assolutamente complicato, è puntare al secondo. Ipotizziamo. La trasferta in casa dello Zena, che invece si trova al terzultimo posto ed è reduce da un pesante ko a Fiumicino, potrà dare qualche indicazione in più. 

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