Bomber Picistrelli fa 150, il Setteville vola. "Un'emozione bellissima"

Prosegue l'ottimo periodo del Setteville, formazione in lotta per la salvezza ma che nel 2024 sta prendendo quota e rendendo come una big del girone. 

Con il successo del Pacca contro i rossoblù, la formazione di Di Vico ha conquistato quota 19 punti ed attualmente si giocherebbe la permanenza in categoria a Velletri contro la VJS (10ª con 25 punti). Oltre a questo i biancocelesti hanno aumentato il vantaggio sulla terzultima, l'Atletico Lodigiani (sconfitta proprio dalla VJS) a 5 punti e, soprattutto, hanno 12 punti di vantaggio sull'ultima piazza condivisa da Viterbese e Tor Lupara. Partita per cuori forti quella contro i rossoblù, che dopo essere andati sotto erano riusciti a portarsi in vantaggio. Sanluca a 9' dalla fine firma il 2-2 poi al 91' ci pensa (sempre) lui: Alessio Picistrelli, il bomber per antonomasia del Setteville. Sesto gol in campionato, appaiato quindi Zannetti nella classifica marcatori interna, ma soprattuto 150esimo in carriera. 

Qual è stata la tua emozione quando hai segnato il tuo gol numero 150?

"È stata un'emozione bellissima. Per come si era messa la partita, segnare un gol era di fondamentale importanza e, fortunatamente, ci siamo riusciti".

Il tuo segreto per mantenere una forma fisica ottimale e continuare a segnare così tanti gol? "Nello sport, non ci sono segreti, ma solamente molta voglia e amore per fare quello che amo. Con l’età, se non ti alleni sempre al massimo, i giovani corrono più di te. Quindi mentalmente cerco sempre di stare al passo con chi va più veloce".

Qual è il momento più memorabile della tua carriera fino ad ora? "Sarebbe un momento memorabile se riuscissimo a salvarci, visto come si era messa poche settimane fa. Inoltre, ho avuto la fortuna di vincere un paio di campionati di prima e una Coppa Lazio".

Quali obiettivi hai per il futuro e cosa ti spinge a continuare a giocare a calcio? "Il prossimo obiettivo è raggiungere i 200 gol, speriamo. Non so ancora per quanto tempo giocherò, ma se ci sono condizioni familiari o lavorative che me lo permettono, perché smettere? Forza Setteville!"