Casal Barriera, Melis: "Non molliamo nulla, lotteremo per Coppa e campionato"

Il Casal Barriera non molla di un centimetro, anzi è pronto a lanciare l’assalto al finale di stagione lottando per Coppa e campionato. Parola del ds Massimiliano Melis che ci tiene però a fare una premessa: “Innanzitutto vorrei rassicurare tutti quelli che si preoccupavano perché è un po’ che non rilascio interviste o appaio nelle foto per le presentazioni dei giocatori. Sono ancora il ds del Casal Barriera, il presidente non mi ha cacciato e siamo ripartiti insieme con gli obiettivi di sempre”. Il ds parla poi del momento vissuto dai suoi: “Veniamo da ottimi risultati, il gruppo è unito e mister Aliberti sta facendo un ottimo lavoro. Questo è un campionato molto livellato, con 5 o 6 squadre sulla stessa lunghezza d’onda. Per me il Ceccano resta il favorito, colgo l’occasione per fare a Pompili gli auguri di una pronta guarigione, noi altri siamo tutti sullo stesso livello. Ci sono ancora tante partite, il campionato è lungo e noi non molliamo niente”. Adesso lo sguardo però deve andare per forza di cose alla partita di domani: “Non stiamo pensando alla Coppa, i ragazzi sono concentrati sul campionato e si sono preparati molto bene perché sappiamo che affrontiamo una squadra ostica come l’Atletico Torrenova. Se sono contento del sorteggio di Coppa? Non molto ma credo proprio che neanche l’Atletico Morena lo sia”. Due fronti impegnativi ma Melis conferma come il Casal Barriera sia pronto a lottare per entrambe le competizioni: “Io sono convinto che chiunque vorrà vincere il campionato dovrà fare i conti con noi e domenica scorsa ne ho avuto conferma perché abbiamo fatto una grandissima partita in casa dell’Indomita Pomezia che su quel campo ha messo sotto tutti. Noi non molliamo, crediamo ancora al campionato e la Coppa rappresenta un traguardo importante perciò lotteremo su entrambi i fronti fino alla fine con la speranza di regalare un successo a tifosi e presidente perché se lo meritano per quanto stanno dando alla causa Casal Barriera”.