Sorianese - Urbetevere: aria di Eccellenza. Del Canuto e Ranieri a confronto

Dopo due brillanti e significative vittorie ed il pass per i quarti di finale di Coppa, strappato al Riano, la Sorianese è tornata una squadra da battere; forse non la favorita alla vittoria finale del campionato (una favorita nel girone A non c’è), ma sicuramente una papabile, molto accreditata, al salto di categoria. "Usciamo positivamente -tratteggia Stefano Del Canuto- da un tour de force significativo. Abbiamo battuto in sequenza Tolfa e Parioli e, nel mezzo, vinto gli ottavi. I ragazzi hanno profuso tante energie fisiche e mentali per superare questi duri ostacoli, gli faccio i complimenti, sono stati molto bravi".

Adesso viene il bello; la super sfida con la capolista Urbetevere che, con una partita in meno (ha già riposato) precede la proprio la Sorianese di 3 punti. "L’Urbetevere è una squadra forte; lo dicono in maniera netta i numeri. All’andata abbiamo vinto noi, ma è stata una partita molto equilibrata, una tipologia di gara tipica di un avvio stagionale che, deve delineare e magari amalgamare ogni gruppo; sarà un match diverso secondo me stavolta".

Comunque siete due squadre in salute, con reparti offensivi capaci di far registrare grandi numeri in termini realizzativi "Sì, indubbiamente sia noi che loro possiamo disporre di attaccanti molto importanti per la categoria. Potrebbe uscire fuori anche una contesa spettacolare però ecco, vediamo noi, abbiamo entusiasmo e voglia proseguire il trend positivo intrapreso, con molta abnegazione".

Al terzo anno sulla panchina della Sorianese, quale può essere il primo bilancio? "A Soriano si sta bene. I calciatori stessi vengono da noi con la voglia e gli stimoli necessari, per interpretare in maniera prolifica il percorso insieme. Siamo ben strutturati su ogni settore, del resto a Soriano la tradizione calcistica è su buonissimi livelli".

E di questa Promozione ricchissima di insidie, che mi dici? "È un campionato particolare, in generale, nel calcio, il livello tecnico si è lievemente abbassato ma qua, nel girone A, sembra il contrario. Ogni squadra ha qualità, può vantare calciatori esperti e bravi. Per questo motivo il nostro parziale secondo posto è un piazzamento di assoluto spessore che, vogliamo difendere e, magari, migliorare".

In conclusione la vostra stagione appare già adesso fantastica poiché siete ampiamente in corsa per due obiettivi "La società è stata brava a puntellare una rosa che, l’anno scorso aveva creato basi e motivazioni solide, per crescere rapidamente. A Dicembre anche grazie al lavoro del nostro stimato direttore sportivo Rodolfo Moronti, ci siamo rinforzati. Purtroppo, abbiamo perso temporaneamente calciatori di grande spessore, per un tempo prolungato, ma ciò nonostante siamo in ascesa e, soprattutto in fiducia; ce la giocheremo con tutti, convinti di poter competere per i massimi obiettivi".

Intervista a cura di Gabriele Tossio - Foto ©Torrisi