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L'intervista

Tarquinia, Ercolani: "Siamo stati bravi a crederci sempre"

Il tecnico viterbese analizza il momento positivo che sta vivendo la sua squadra dopo una prima parte di stagione complicata

16 Febbraio 2024

Fabrizio Ercolani

Fabrizio Ercolani (©Gianluca Aquarius/Tarquinia Calcio)

Nelle prime cinque giornate del girone di ritorno, il Tarquinia ha fatto gli stessi punti dell’intera andata: avete letto bene.
Merito della cura Coluccio-Di Martino-Ercolani. Il presidente ha riposto grande fiducia nello staff dirigenziale/tecnico, oltre che nei giocatori, all’indomani di una serie di sconfitte quasi interminabili. Il direttore sportivo ha completamente rivoluzionato il parco giocatori, durante il mercato di riparazione, rimpinguando il reparto Under, rinforzando al contempo quello degli Over. Il tecnico, ha rivisto lo schieramento tattico, cucendo addosso alla squadra, rimodellata quasi in toto, l’abito sartoriale più consono, per la missione richiesta durante l’estate: la salvezza. “Siamo stati bravi - racconta l’allenatore del Tarquinia Fabrizio Ercolani - a guardarci in faccia tutti quanti in maniera molto responsabile, nel momento di massima difficoltà. Ogni componente del club, nel suo ruolo di competenza, ha iniziato a produrre di più per il bene della società. Ci siamo messi in discussione e, lo abbiamo fatto, con grande umiltà”.

La vittoria con il Città di Cerveteri ha dato il via, ad una serie si che, ha condotto ai successi, molto prestigiosi, con Santa Marinella e Borgo Palidoro. “Sono stati nove punti raccolti sul nostro terreno di gioco molto significativi. Vittorie ottenute con due clean sheet su tre; match in cui, abbiamo dimostrato di aver trovato una quadratura tattica ed una solidità emotiva degna di nota. Ma anche quando si è perso col Ronciglione, a causa dell’unico vero tiro in porta subito, siamo usciti comunque dal campo, consapevoli di essere sulla strada giusta”.

Un cambio di rotta netto quello degli etruschi, repentino, stupefacente; oltre ogni più rosea aspettativa probabilmente verrebbe da dire. Il Tarquinia negativo ed idiosincratico si è auto schiaffeggiato,  destandosi spavaldo, tosto. “Il nostro merito è stato quello di crederci nonostante tutto. Ci era capitato davvero l’impossibile ma se non eravamo scarsi prima non siamo certo fenomeni ora. Nel calcio i momenti down fanno parte del percorso che si intraprende. Il nostro errore più grande è stato compiuto ad inizio stagione. Le buone prestazioni hanno creato aspettative sbagliate. Siamo una squadra che deve saper soffrire. È il nostro destino in questo durissimo campionato di Promozione”.

Proprio così. Un campionato di estrema difficoltà per tutti.. “Mi ricorda l’Eccellenza di qualche anno fa. Quando c’erano tante retrocessioni programmate e ogni compagine era attrezzata alla grande. Adesso, nel nostro girone A, cinque squadre lottano per la vetta, le restanti per la permanenza”.

Domenica derbissimo a Pescia Romana, poi, nelle successive tre gare interne,  arriveranno al Bonelli le tre attuali capoliste Tolfa, Urbetevere, Sorianese, nel finale di stagione Canale Monterano e Duepigrecoroma a via Raffaello Sanzio per poi chiudere la regular season a Castel Sant’Elia. “Dobbiamo - conclude Ercolani - pensare step by step. Prestare massima attenzioni ad ogni partita. Certo le prossime gare a Tarquinia sono tremende ma anche stimolanti. L’annata riserva nel finale autentici scontri salvezza, intanto andiamo a Pescia per cercare di vivere un’altra Domenica fruttuosa, in termini di punti, consapevoli che, la fase più ardua, è quella in cui si attendono conferme”.

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