Ceccano, Pippnburg a tutto tondo: il suo calcio, il Casale e la corsa al primato

Sfida da vivere tutta d'un fiato quella di domenica a Supino. Il Ceccano sarà chiamato a rispondere al pari in extremis ottenuto a Colonna contro l'ultima della classe che al 49' ha negato la gioia della vittoria alla formazione di Francesco Pippnburg, guida tecnica dei fabraterni e tecnico di alto spessore per la categoria. Il prossimo avversario sarà il Casal Barriera che come Compagnone e compagni non può permettersi altri passi falsi se vuole restare in corsa per il primo posto. 

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Primato che non è un'ossessione in casa Ceccano, come racconta l'analisi del mister "Stiamo facendo un grande campionato. Al contrario di quanto letto in alcune interviste, gli obiettivi di inizio stagione erano quelli di migliorare il risultato della scorsa stagione gettando basi importanti per l’anno prossimo. Per il Ceccano questo è una sorta di anno 0 e se finora stiamo facendo una stagione da protagonisti credo che ai ragazzi e alla società vada fatto un grande applauso. Un campionato che stiamo disputando contro delle avversarie molto forti e lo dimostra il fatto che 4 squadre su 8 in coppa facciano parte del nostro raggruppamento. A mio avviso ci sono 6-7 squadre attrezzate che possono tranquillamente fare il salto in Eccellenza. Era quello che mi aspettavo, basta vedere il calibro dei giocatori presenti in queste squadre e lo si capisce". Giocatori di livello che sono ovviamente anche nella rosa del Ceccano il cui comportamento ha soddisfatto l'ex Ferentino, anche se c'è ancora qualcoa da migliorare "L’aspetto che più mi soddisfa della mia squadra è sicuramente la voglia di non mollare mai, anche in campo questo fattore emerge e proprio per questo spesso siamo riusciti a ribaltare lo svantaggio iniziale. L'altro lato della medaglia è quindi, di conseguenza un miglioramento nell’approccio alle partite". Approccio che dovrà quindi essere ottimale contro il Casale "Arriva un’ottima squadra con tanti giocatori capaci, ma mancando ancora 10 partite e non credo sia una finale, piuttosto uno dei tanti scontri diretti che da qui alla fine ci saranno. Noi giocheremo il nostro calcio e penso che la differenza la farà quella voglia di riscatto dopo lo scivolone immeritato di domenica scorsa".