Perocchi, l'uomo in più del Fiumicino. "Squadra forte, ora un'altra mentalità"

E' stato uno dei rinforzi del mercato invernale del Fiumicino, una mossa intelligente che ha permesso alla squadra di Lodi di aumentare il suo tasso tecnico e di imprevedibilità nella giocata. Insieme ai suoi compagni Andrea Perocchi ha messo insieme un girone di ritorno fin qui da applausi a scena aperta che soltanto la complicata trasferta di Rocca Priora ha sporcato nella sua perfezione: 9 vittorie su 10 incontri. L'ultima è arrivata ieri (domenica, ndr) contro un avversario tutt'altro che semplice da affrontare, quella Rodolfo Morandi che da crisalide è diventata farfalla sotto le cure di Di Marco. A risolverla il bomber aeroportuale Mirko Forcina con il suo 14esimo centro in campionato, ma oltre ai protagonisti è la sostanza della vittoria che fa esultare ed esaltare una piazza caldissima come quella aeroportuale: è arrivato il sorpasso sul Grifone e la vetta della classifica. 

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Contro i lidensi Perocchi ha giocato poco più di un'ora, offrendo il solito rendimento positivo. "Quando sono arrivato - sottolinea l'ex Aranova - credevo in questa squadra e nel suo valore. La classifica recitava -13 dalla vetta e quindi ci siamo chiusi nello spogliatoio con l'obiettivo di rialzarci pensando ad una partita per volta. Non abbiamo mai mollato e si è visto. Abbiamo giocato fin qui un girone di ritorno clamoroso ed ora ci troviamo in quella fase della stagione in cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia perché in un attimo possiamo avere tutto o non avere nulla". Il Fiumicino è infatti impegnato anche in Coppa e dopodomani (mercoledì, ndr) giocherà la semifinale di ritorno contro l'Atletico Morena partendo dal 2-1 del Desideri, poi sarà tempo per una sorta di finale anticipata con il rendez-vous al Villa dei Massimi contro il Grifone, partendo però questa volta dalla posizione di testa al fischio d'inizio. "Abbiamo vinto una partita tostissima contro la Morandi, secondo me quella più importante dell'ultimo periodo. Questo ci permetterà di arrivare allo scontro diretto con un'altra mentalità. Vogliamo vincere, e questo vale per tutte le partite. Servirà concentrazione, determinazione, e fare quello che Lodi chi chiede". 

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