Sanpolese, Federico e 2 gol telecomandati. "La prossima, la più importante dell'anno"

Il suo piede è sempre stato educato e non meraviglia più di tanto la doppia prodezza con cui domenica ha permesso alla Sanpolese di uscire dal campo di Fonte Nuova con un punto. Un pareggio che sposta davvero poco in ambito salvezza per la squadra di Pontani che dopo un periodo in cui sembrava avesse trovato il passo giusto per togliersi dalla zona pericolosa della classifica, ha rimediato un punto in quattro partite e, soprattutto, ha perso due scontri diretti contro ASA e Vjs Velletri. Andare ko anche contro il Tor Lupara sarebbe stato imperdonabile per gli amarantoblu che però possono contare su Roberto Federico. Cresciuto in una Tor Tre Teste praticamente imbattibile, con cui sotto la guida di Alessandro Di Nunno ha prima vinto il titolo Giovanissimi e poi quello Juniores, passato nel calcio dei grandi ha in un certo senso smarrito la via dopo l'esperienza a Ciampino. La stagione con l'Elis lo ha rilanciato tanto da farlo rientrare nel torneo cadetto con la maglia della Sanpolese che ha puntato sulle sue geometrie e, anche, sui suoi calci di punizione. Domenica due gol segnati col joystick: il primo da posizione defilata sulla sinistra da circa 25 metri con il pallone che si insacca sotto la traversa, che da posizione centrale sempre da fermo aveva colpito poco prima, il secondo invece dai 20 metri, di poco spostato sulla destra con la palla che aggira la barriera e si infila all'angolino. In mezzo, prima e dopo, tante giocate per far correre il pallone e la Sanpolese, ma non è bastato per vincere. A fine gara Federico manifesta il suo rammarico "Purtroppo è un periodo in cui le cose non vanno - sottolinea - il pareggio è meritato per loro, perché hanno dato tutto nonostante siano ultimi in classifica. Quello che non diamo noi. La prossima sarà la partita più importante dell'anno (contro il Poggio Mirteto al Berenghi) e dobbiamo dare il fritto in allenamento".