Urbetevere, Simone Trincia torna a ruggire: "Ho sofferto, ma sono pronto a lottare"

Un infortunio ha pregiudicato parte della sua stagione. Quando è stato in campo, però, si è fatto sentire eccome. Stiamo parlando di Simone Trincia, attaccante dell'Urbetevere arrivato in estate dal Grifone dopo una stagione da top player: "Con altri compagni abbiamo deciso di indossare il gialloblù soprattutto per la storia della società. Conoscevo già la dirigenza e siamo riusciti a trovare un accordo che mi ha reso felicissimo. C'è grande rammarico perché l'infortunio non mi ha permesso di dare quanto avrei voluto, ma ora sono pronto per questo finale". Uno stiramento lo ha costretto ai box per tre lunghi mesi: "Non mi era mai capitato di dovermi fermare. Ho sofferto, ma ero tranquillo perché conoscevo il valore dei compagni. Hanno fatto ottimi risultati anche senza di me perché è un gruppo forte al di là dei singoli e questo ha reso più facile anche il mio rientro". Un brutto colpo soprattutto ripensando all'ottimo campionato scorso, per il quale è stato inserito in tra i migliori: "Vengo da una stagione importante, ma non reputo questa fallimentare. Anche un infortunio ti può far crescere: ho sofferto e ho imparato a stare fuori mentre i compagni lottano. Sono comunque soddisfatto nonostante i gol in meno". Ha deciso con una doppietta la sfida contro il Città di Cerveteri consegnando ai suoi i tre punti in rimonta. Prestazione che gli è valsa il titolo di MVP di giornata: "È stata una soddisfazione importante. Segnare dà sempre tanto entusiasmo, ma da solo è difficile raggiungere questi traguardi. Devo ringraziare i compagni perché è anche merito loro". A quattro gare dalla fine, l'Urbetevere è a 4 punti dalla capolista Sorianese con un calendario non semplicissimo. Trincia non si perde d'animo: "Crediamo nell'impresa fino a che la matematica non ci condanna. Il pareggio con il Ronciglione ci ha complicato i piani, ma non ha compromesso nulla. Il clima è rimasto sereno e siamo pronti a dare tutto".