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dopo gara
La capolista ha ribadito il suo dominio sul campionato stendendo il Città di Cerveteri e domenica potrebbe festeggiare la promozione
15 Aprile 2024
Stefano Del Canuto abbracciato a Giurato (Foto ©Torrisi)
Manca davvero tanto così alla Sorianese per brindare all'Eccellenza. Il gesto con le dita potete facilmente immaginarlo e riprodurlo voi stessi per rendervi conto di quanto la squadra di Stefano Del Canuto sia ormai ad un passo dal raggiungimento di un obiettivo sul quale ha lavorato sin dalla scorsa estate. Ai rossoblù potrebbe anche bastare un punto domenica nella trasferta, tutt'affatto semplice, di Ronciglione per riportare il proprio marchio nel massimo campionato regionale. E per il tecnico dopo la fantastica stagione di Tarquinia in maglia Corneto, sarebbe il secondo salto di categoria dopo quello del 2019. Come ogni buon timoniere che si rispetti, però, al termine della sfida contro il Città di Cerveteri Del Canuto tiene a freno l'entusiasmo, seppur consapevole della grande occasione che lui ed i suoi ragazzi hanno davanti "Ho visto bene i ragazzi - commenta - contro una squadra di livello che era partita con altri obiettivi. Abbiamo ottenuto una vittoria di fondamentale importanza, sapevamo che avremmo fatto fatica contro di loro anche perché Paolo Caputo è un tecnico navigato e ci ha messo in grande difficoltà per ottenere punti a loro utili per l'obiettivo salvezza. Dire che vincere una partita negli ultimi minuti è questione di cuore, ma anche di merito. Il loro gol nasce da una nostra incertezza che abbiamo pagato a caro prezzo. Adesso proseguiamo con queste finali, guardando una gara alla volta e non ai punti di vantaggio che abbiamo, dobbiamo fare il nostro e fino ad ora ci sta riuscendo. Riconosco i grandi meriti di Urbetevere e Tolfa e penso che il campionato si deciderà agli sgoccioli".
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