Francesco Russo - Citta di Paliano story: 6 anni insieme e l'Eccellenza nel destino

Una promozione ottenuta sì con la visione del calcio ben precisa di Russo, ma anche con degli interpreti che hanno saputo svilupparla nel migliore dei modi. Una filosofia ben radicata quella del Città di Paliano, che ruota sui giovani e ne fa materiale per i successi. Una filosofia che resterà immutata anche col cambiamento della regola che riguarda l'obbligo degli Under "Il nostro non è stato un mix tra giovani ed esperti, perché i nostri giocatori d'esperienza sono relativamente giovani. I più grandi vanno dal 97 al 2000 e poi la squadra è composta da ragazzi maturati nel corso degli anni all'interno del Città di Paliano. Poi sono arrivati tre elementi; Romagnoli, Denni e Fortunati che hanno alzato l'età media ed il tasso di esperienza. Il segreto è stato però nel gruppo che si è sempre comportato benissimo ed in maniera omogenea, sia a livello tecnico che umano. Non c'è stata una spaccatura, c'è stata sempre competitività ma mai scene di invida o che potessero ledere il gruppo. Qualcosa di sano che deve proseguire anche nella prossima stagione, tutto fa parte del progetto che ho elencato prima. La rosa sarà rinforzata, probabilmente con altri giovani che scenderanno di categoria o che non faranno parte di squadre di vertice che potranno non contare più su di loro. La nuova regola degli Under sostanzialmente migliorerà le squadre in lotta per i primi posti ma cambierà molto poco per quelle che devono fare un altro tipo di campionato. Non ci sarà poi, per nessuno, condizionamento sulle sostituzioni: tutti i giocatori quindi saranno sullo stesso piano e sarà ancora più bello lavorare". Gruppo importante, ma senza dubbio Leonardo Martinoli ha dato quel quid in più alla riuscita dell'impresa. Sia lui, che il mister, sono tra i finalisti del nostro premio GR Top Player. "Sono orgoglioso di essere stato nominato da voi ed il quarto posto è qualcosa che mi gratifica a livello personale. Se penso però che sono il tecnico del Città di Paliano potevo aspettarmi anche qualcosa di meglio. Ovviamente è fantastico come risultato, anche perché sono stato preceduto da tre tecnici importantissimi. Stefano Del Canuto, che è anche un amico, Fabrizio Ferazzoli, che non ha bisogno di presentazioni, e Cristian Lodi, che ha fatto benissimo a Fiumicino vincendo il campionato e arrivando in semifinale di Coppa. Proprio per il cammino in Coppa io avrei inserito anche Porcelli e Fabrizi". Il focus poi si sposta sul bomber.

Martinoli, il bomber del Paliano "Spero di arrivare felice al match col Casale"

Nato centrocampista, si è vestito da 9: con i suoi 21 centri è uno dei segreti del team di Russo

"Leonardo ha fatto un campionato sopra le righe, di valore assoluto. Da centrocampista ci ha trascinato ed il fatto che sia stato votato tra i migliori tre della stagione è fantastico. Lo merita tutto. E' affiancato poi da due giocatori come Forcina e Tabarini che penso all'unanimità vengano considerati dei top player per la categoria. Ha dimostrato di essere un giocatore di valore assoluto, oltre che un ragazzo straordinario. Non è una prima donna, è un ragazzo molto umile che alleno da sette anni. Ha sempre avuto la propensione all'attacco ed in questi tempi ha cambiato molto il suo modo di giocare. Tutti ci chiedevano chi fosse il nostro centravanti di ruolo, ma andando a vedere non è stato problema. Abbiamo fatto registrare il miglior attacco e sono orgoglioso non solo di lui ma di tutti i ragazzi che si sono interscambiati ed hanno lavorato per la squadra, giocando sempre nella metà campo avversaria. Leonardo è stato un grande finalizzatore, ma non posso non citare Gabrieli e Cristini, un terzino con numeri da attaccante".