"A San Basilio si è chiuso un ciclo" Per ora Tiziano Di Lillo si riposerà

Tre anni vissuti intensamente poi, come tutte le storie arriva il capitolo finale e quello di Tiziano Di Lillo, conosciuto come il Toro quando gonfiava le reti avversarie. Un giocatore che ha saputo farsi apprezzare come testimonia anche l'inserimento nella Top 11 di Loreto Macciocca, suo compagno nell'esperienza di Gualdo, in Serie C. 

Valore aggiunto in campo, così come dietro una scrivania, perché Di Lillo si è fatto assolutamente valere anche come direttore sportivo e lo ha dimostrato, ampiamente, con il Real San Basilio. I rossoblù sono passati dalla Prima Categoria all'essere una realtà concreta in Promozione, chiudendo al terzo posto la prima stagione in cui si deve a Di Lillo forse l'intuizione più geniale di quelle trovate: affidare la panchina a Stefano Iannotti. "Stefano è stato la mia scommessa lo scorso anno. In molti nutrivano dei dubbi su di lui, ma poi ha fatto un percorso eccezionale al suo primo anno. Io credo davvero che lui con un po' di fortuna possa diventare un professionista. Ha idee, è carismatico e in questo campionato è riuscito a fare meglio del precedente: all'ultima giornata era primo in classifica". Stima reciproca tra i due che lo stesso Iannottinho ha testimoniato anche a GR Review. Con lui Real San Basilio sul podio, poi una replica che non è arrivata "In questa stagione avevamo ottimi propositi, ma si è rivelata più travagliata del previsto, con qualche problema. Il cambio di allenatore ci ha dato quel qualcosa in più, ovviamente le colpe non erano soltanto di chi l'ha preceduto (Andrea Simone, ndr) ma Massimo Torrice ha cambiato volto alla squadra, dando una sferzata decisiva. Purtroppo nel nostro momento migliore (sei vittorie consecutive nel girone di ritorno) è arrivato il ritiro della Viterbese che ci ha tolto 6 punti e scivolando in classifica è, probabilmente, venuto meno qualcosa sul lato dell'entusiasmo. La squadra ha comunque poi centrato con ampio anticipo la salvezza, facendo giocare nelle ultime partite anche chi era stato impiegato meno.

Sono quindi molto soddisfatto del mio percorso col Real San Basilio, abbiamo creato qualcosa di importante, tre anni fantastici". Ed ora Tiziano Di Lillo è pronto a godersi, almeno per un po', da spettatore il calcio laziale "Non ho fretta di trovare un nuovo incarico. Il calcio mi ha dato tanto, ma ho anche tolto parecchio alla mia famiglia. Se dovesse arrivare la chiamata giusta sarei ovviamente pronto, altrimenti posso aspettare.