Atletico Torrenova, Paolini ed il secondo anno "C'è la base per crescere ancora"

L'affidarsi ai giovani presenti in organico sta diventando una caratteristica sempre più presente nelle società laziali. Tra le tante squadre attive in questo ambito c'è anche l'Atletico Torrenova, arrivata prima nella graduatoria che indica l'utilizzo di giovani talenti. Per Daniele Paolini, il risultato raggiunto è motivo di grande orgoglio: "Abbiamo fatto una grande stagione. Ci sono state gare in cui siamo scesi in campo con 7-8 under. Il nostro è un progetto molto giovane, ma non per questo meno valido. Sono soddisfatto sia della crescita dei nostri ragazzi, ma anche di come gli elementi con più esperienza sono stati in grado di guidarli. Tanti erano alla prima stagione in prima squadra e si sono presi responsabilità anche più grandi del dovuto. Salvarsi senza passare dai play out è stata una grande soddisfazione e non posso che ringraziare tutti per il lavoro svolto".

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La formazione di Paolini ha peccato in continuità, ma è stata capace anche di prestazioni che non riflettono l'attuale posizione di classifica

Il mantenimento della categoria è solo il primo passo: "Continueremo a puntare sui nostri ragazzi magari puntellando l'organico con altri giocatori più esperti in modo da dare maggiore profondità alla rosa e, di conseguenza, alzare l'asticella delle nostre ambizioni". Intenzioni ancor di più avvalorate dall'arrivo in società di Francesco Manzo per aiutare la costruzione della prima squadra. Secondo Paolini sarà un innesto fondamentale: "Ha dimostrato in questi anni di essere una persona ambiziosa così come il presidente De Santis. Sicuramente la volontà c'è e si lavorerà al massimo per migliorare il risultato di quest'anno che comunque è da considerarsi soddisfacente. Sia per la crescita dei ragazzi, sia per l'apporto dei più grandi che hanno aiutato molto anche dal punto di vista umano". In conclusione, mister Paolini ha individuato i punti forti da cui ripartire: "Voglio che la mia squadra tenga il possesso. Quest'anno siamo cresciuti molto e abbiamo cercato sempre di imporre le nostre caratteristiche. I ragazzi sono stati recettivi e questa sarà la nostra strada: non sprecare la palla forzando la giocata e cercare di avere sempre il dominio del campo tenendo la sfera. Sarà fondamentale anche lo spirito di sacrificio nei momenti di sofferenza". Giovani talenti, giocatori esperti e personalità, questo sarà l'Atletico Torrenova del futuro.