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l'intervista

Sorianese, Del Canuto ed il tempo galantuomo: premio ad un progetto durato 3 anni

07 Giugno 2024

Sorianese, Del Canuto ed il tempo galantuomo: premio ad un progetto durato 3 anni

Stefano Del Canuto: miglior tecnico della stagione (Foto ©ASD Sorianese)

Tre anni di cose fatte per bene

Non parliamo di progetto, seguendo le parole del tecnico, ma di buon lavoro. Su questo Stefano Del Canuto è assolutamente chiaro. E' forse un termine che non gli piace, perché non inquadra al meglio ciò che la Sorianese è riuscita a fare in meno di cinque anni "Io credo che si debba parlare di cose fatte per bene. La società non aveva l'obiettivo di vicnere il campionato, ma ha avuto una crescita esponenziale in tre anni. Quando sono arrivato ho trovato una situazione buona, anche se un po' da raddrizzare, cosa che siamo riusciti a fare con l'unità di intenti. L'anno decisivo secondo me è stato il secondo, perché siamo riusciti a trovare giocatori nella Tuscia che potessero essere giusti per la Sorianese, sia per capacità ma anche per impegno ed empatia nei confronti dell'ambiente. Siamo riusciti a vincere anche un po' sorprendendoci, perché abbiamo giocato un campionato duro. Da quando non ci sono più i play off la Promozione è così, diventa tutto più complicato. Senza la continuità dei risultati non sarebbe stato possibile ed oltre a questo grazie alla capacità di rimanere lucidi nel momento in cui eravamo staccati dal primo posto, che in quel momento era dell'Urbetevere. Nel periodo tra dicembre e gennaio abbiamo un po' cambiato qualcosa, con gli arrivi di Polidori, Alessandri ed Oriolesi. Non so bene cosa ci avesse destabilizzato, però poi nel girone di ritorno siamo riusciti a vincere sia con l'Urbe che col Tolfa ottenendo 6 punti che sono stati la molla per compiere il balzo decisivo. Successivamente la continuità di risultati ha fiaccato gli avversari". Vincere aiuta a vincere e la Sorianese è andata vicinissima alla conquista del double "C'è anche un po' di rammarico, strano a dirsi, ma non lo faccio per presunzione. Siamo usciti contro una grande squadra (l'Ottavia) che ha poi vinto il trofeo. Nella partita di andata riuscimmo anche a giocare meglio, poi al ritorno ci hanno condannato i rigori. Peccato, anche perché per me è una situazione già vissuta visto che anche con la Corneto uscii in semifinale battuto dal Città di Paliano. Sono felice però di non poter recuperare in questo senso (ride, ndr) perché giocheremo in Eccellenza). 

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