Quattro gironi, niente Under ed i play off:
sarà un campionato imprevedibile

Geograficamente parlando è il raggruppamento che ha subito meno scossoni, anche perché le scelte sono pressappoco obbligate. Rispetto allo scorso anno, però, il girone B sarà decisamente più livellato verso l'alto. Nella passata stagione, infatti, la diarchia Rieti-Monterotondo è apparsa evidente praticamente sin da subito con le altre realtà che hanno poi lottato per le posizioni immediatamente successive. Gli eretini hanno lavorato con l'ottica di creare una squadra che potesse ben figurare in Eccellenza o, in alternativa, essere dominate in Promozione. Il ripescaggio non è andato a buon fine e dunque i gialloblù proveranno a conquistare di nuovo il massimo campionato, ma questa volta lottando con più rivali di spessore. Tra queste c'è il più che rinnovato Real San Basilio, vero e proprio instant team vista anche l'età media di diversi volti nuovi di qualità che non consentono di pianificare ad ampio raggio. Di nuovo pronto per giocarsi le sue carte il Casal Barriera, che ritrova un girone già frequentato qualche anno fa, così come il Villalba, altro gruppo da tenere strettamente sotto osservazione per quello che riguarda i discorsi tra vetta e zona play off, così come il Valle del Peschiera, reduce da un campionato di altissimo profilo e che con i movimenti estivi ha rinfrescato le proprie ambizioni. Conosce il raggruppamento come le proprie tasche il Riano che si presenterà ai nastri di partenza senza stravolgimenti e fidando su un ampio zoccolo duro guidato da Benigni, un valore aggiunto in panchina. Curiosità sul Grifone, riformulato ed affidato ad Isabella, alla prima esperienza in questa categoria e discorso simile può essere fatto anche per l'Urbetevere passata dall'A al B e con diverse uscite di spicco. Occhio ad alcune neopromosse: finito il rodaggio potrebbero sorprendere. ASA, Montecelio e Bellegra si candidano per un ruolo da outsider di spicco e che con buona continuità potrebbero divertirsi molto.