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l'intervista

Compagnucci, il cervello della Vigor Perconti "Con umiltà, ma puntiamo al massimo"

Il regista rossoblù, protagonista assoluto col Montenero, ha in mano il gioco della squadra di Persia

16 Ottobre 2024

Compagnucci, il cervello della Vigor Perconti "Con umiltà, ma puntiamo al massimo"

Gabriele Compagnucci in azione contro la Fonte Meravigliosa (Foto ©Consoli)

La Vigor Perconti è nel gruppetto di testa. Dopo un inizio un po' incerto i rossoblù hanno aumentato il passo e con tre successi consecutivi, corroborati dalla qualificazione ai 16esimi di Coppa, sono insieme al Città di Formia e all'Atletico Torrenova a quota 13. Un rendimento che è figlio di una squadra che ha avuto diversi cambiamenti nel corso dell'estate ma grazie ad Andrea Persia e a giocatori di alto profilo come Gabriele Compagnucci sta mantenendo la linea inseguita lo scorso anno che l'ha vista chiudere a ridosso di Fiumicino, poi volato in Eccellenza, e Grifone. Il regista ha in mano le chiavi del gioco di Colli Aniene, e contro il Montenero ha offerto una prova sontuosa, tale da valere l'ingresso nei migliori 5 della settimana. 

Terza vittoria consecutiva quella di domenica: possiamo dire che vi siete sbloccati del tutto?
"Sembra che qualcosa in noi sia cambiato in maniera positiva, purtroppo siamo partiti tardi con la preparazione e all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ora penso abbiamo trovato un equilibrio e una mentalità importante".

La squadra è abbastanza cambiata rispetto allo scorso anno, cosa avete in più e cosa in meno? "Abbiamo perso 2-3 elementi importanti dello scorso anno, ma ne abbiamo presi altri che si sono integrati nel gruppo nel miglior modo e sono giocatori veramente forti, ci stanno dando una grande mano. Siamo una famiglia, abbiamo creato un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo e sappiamo che insieme possiamo fare veramente bene se andiamo tutti nella stessa direzione".

Contro il Montenero hai offerto una prova sontuosa sembrava che fossi un veterano: cosa ti regala sicurezza e lucidità in campo?
"E' soprattutto merito dei miei compagni. Contro il Montenero abbiamo fatto una partita importante anche se siamo andati subito sotto con il risultato, abbiamo poi subito fatto il nostro gioco dominando per tutta la partita. Di sicurezza sicuramente me ne ha data il mister. In questi anni che ha sempre creduto in me, devo molto a lui, mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista, vuole il massimo da me in ogni gara. Mi ha fatto maturare a livello mentale, so quello che vuole  e cerco di andare forte ogni domenica e dare il 100% per la squadra e per lui".

Arriva il Futbol Montesacro domenica, che sta ben figurando, che gara ti aspetti e dove può arrivare questa Perconti?
"Mi aspetto una gara dura, difficile, ma giochiamo in casa nostra e abbiamo il dovere di giocare sempre per i 3 punti senza paura di chi affrontiamo, senza nasconderci. Sappiamo che abbiamo squadre che magari hanno speso più di noi, ma sappiamo anche che abbiamo giocatori fuori categoria e siamo una squadra forte che deve puntare alla vetta fino alla fine, con umiltà giornata dopo giornata".

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