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L'intervista
01 Novembre 2024
Panicci, tecnico del Nettuno
Il Nettuno in questa stagione è tornato a far parlare di sé, con un gioco brillante e un’energia contagiosa, posizionandosi tra le migliori del girone per gol segnati. Guidato da mister Aldo Panicci, allenatore che i colori del Nettuno li ha a cuore, il gruppo cresce e punta in alto, con l’obiettivo dichiarato di accedere ai playoff, con un collettivo giovane, espressione del territorio.”Questi colori sono tutto per me, conservo ricordi speciali alla guida del Nettuno. Facile dire l’ultima vittoria del campionato di Promozione, ma ricordo anche una salvezza ottenuta arrivando in corso d’opera tra mille difficoltà, grazie a un gruppo di ragazzi fantastici. A questa squadra sono particolarmente legato. Dare possibilità ai giovani promettenti è un obiettivo mio e della società - racconta Panicci - Rutelli, ad esempio, ha già fatto bene l’anno scorso e quest’anno sta crescendo. La squadra è fresca, ha voglia e sta costruendo basi solide per il futuro. Serve tempo e fiducia, e i ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Col lavoro, sono sicuro che faranno quel salto di qualità che è nelle loro corde.”
Le ambizioni non mancano, con le ultime prestazioni che hanno visto la squadra essere padrona del campo: “Puntiamo ai playoff, lo abbiamo detto dall’inizio e lo manteniamo. Questa squadra, se capisce il proprio potenziale, può fare strada - continua il mister - Nel nostro campo chi viene a difendersi è avvantaggiato. Serve trovare il modo di esprimere i valori di questa squadra anche in queste condizioni, senza alibi”.
Tra i pilastri della squadra ci sono giocatori come Flavio Porcari e Luca Di Dionisio, modelli di esperienza per il gruppo. “Porcari e Di Dionisio sono esempi dentro e fuori dal campo, e questo per noi rappresentano le chiocciole di questo gruppo giovane. La loro presenza in squadra è un valore aggiunto”. In casa Nettuno c’è tutto per continuare a sognare, in un anno di ripartenza dove si stanno mettendo le basi per il futuro: “Sappiamo che questo è un anno di assestamento, ma siamo ambiziosi. Quest’anno possiamo toglierci le nostre soddisfazioni, daremo tutto, perché una città come Nettuno merita di tornare in alto, e noi daremo il massimo per arrivarci”.
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